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Furti a Merate, vertice col prefetto "Reati predatori calati del 22%"

Lecco (Lècch) - Al diffuso allarme seguito ad alcuni furti in abitazione avvenuti a Merate, con la partecipazione del sindaco Massimo Panzeri a ronde spontanee dei cittadini, ha fatto seguito un incontro in Prefettura. Dal vertice sono emersi dati che ridimensionano il fenomeno dei reati predatori sul territorio meratese.

Nella consapevolezza che i furti in abitazione destano particolare preoccupazione nella popolazione in quanto, oltre a generare un danno economico, implicano spesso un forte coinvolgimento emotivo, causando un vero e proprio trauma dovuto alla violazione della propria sfera privata, il prefetto di Lecco Castrese De Rosa ha riunito nella mattina di giovedì il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per l’esame della situazione dei furti in abitazione che si sono registrati nel comune di Merate.

All’incontro hanno preso parte il sindaco di Merate, il sindaco di Lecco, il presidente della Provincia, il questore, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il comandante provinciale della Guardia di Finanza. Il prefetto ha preliminarmente analizzato l’andamento della delittuosità nel comune, evidenziando come l’esame dei dati statistici del territorio comunale, riferito al periodo 1 dicembre 19 – 13 dicembre 2019 raffrontato con quello 1 gennaio 20 – 13 dicembre 2020 lasciano emergere una diminuzione del 19,26% del totale dei reati commessi; a fronte di una sostanziale conferma di quelli scoperti.

Per quanto riguarda i principali delitti riconducibili alla criminalità “predatoria” emerge che non risultano nel 2020 commesse rapine e i furti totali sono diminuiti del 22,22%. Di questi risultano in diminuzione quelli commessi con strappo e destrezza (-60,00%), in esercizi commerciali (-57,14%), su auto in sosta (-48,57%) e di ciclomotori e moto (-50,00%, da 2 a 1).

Sono totalmente assenti i furti di automezzi pesanti e di opere d’arte o archeologico; in relazione allo specifico fenomeno dei furti in abitazione, questi risultano sostanzialmente costanti. La verifica dei dati estrapolati dal Sistema Integrato di Georeferenziazione Reati, riferiti al periodo in esame, in relazione ai furti  in abitazione commessi, lascia emergere che i furti vengono commessi più frequentemente durante la fascia oraria 17:00–20:00, con una maggiore incidenza nelle giornate di mercoledì e sabato.

Inoltre, dei 12 episodi georeferenziati nel mese di dicembre 2020, ben 6 risultano commessi nella fascia oraria 17:00–20:00 e 3 in quella 00.00–03:00, con una maggiore incidenza nei giorni di martedì e mercoledì. A valle dell’analisi svolta è stata concordata, quale azione di prevenzione e contrasto, un’intensificazione dei servizi coordinati di controllo, anche a largo raggio, con forte visibilità delle Forze di polizia. L’incontro si è concluso con l’intesa di continuare a monitorare costantemente l’efficacia delle azioni programmate.

18 dicembre 2020