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Tasse, certe pretese a “senso unico”: per i rimborsi 5 anni di attesa

Lecco - I vertici della Guardia di Finanza lecchese, presentando il bilancio operativo 2011, si sono rallegrati per il cambio di mentalità dei cittadini verso il Fisco. Quest'ultimo, invece, non ha perso i propri vecchi vizi tra cui la lentezza nello... sborsare i quattrini dovuti.

TEMPI BIBLICI. Da una ricerca della Cgia di Mestre, pubblicata in data odierna, risulta infatti che nel 2010 (ultimo anno di valutazione sulla base dei dati disponibili) il Fisco ha reso il dovuto ai contribuenti, sia imprese che persone fisiche, con tempi biblici di pagamento, nella media non inferiori ai 450 giorni. Una attesa che, nella maggior parte dei casi, si aggira intorno ad un anno e mezzo, ma la Camera dell'industria e artigianato di Mestre (specializzata in questo genere di studi) rimarca che per ottenere i rimborsi su Iva, Irap e Irpef numerose imprese devono aspettare anche 4 o 5 anni.

SITUAZIONE MIGLIORATA. In gioco non ci sono bruscolini: stando ai dati dall'Agenzia delle Entrate, nel 2010 l'ammontare dei rimborsi fiscali liquidati ha sfiorato complessivamente i 40 miliardi di euro. La Cgia di Mestre fa notare che, sebbene negli ultimi anni di governo la situazione sia nettamente migliorata, con l'attuale crisi diventa necessario sveltire il piano dei rimborsi, poichè famiglie e imprese sono sempre più a corto di liquidità.

18 febbraio 2012