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Fontana "riapre" la montagna. Ancora stop per palestre e piscine

Lecco (Lècch) - Dopo i lunghi mesi del coprifuoco sanitario, in tutta la Lombardia tornano a nuova vita le attività ricreative e sportive all'aperto. Il via libera arriva dall'ordinanza del presidente della Regione, Attilio Fontana.

Molto atteso il semaforo verde alla montagna. Tornano in attività le "professioni della montagna", anche per assicurare il soccorso e la sicurezza, lo svolgimento delle attività formative all’aria aperta, finalizzate alla abilitazione dell’esercizio della professione ed all’aggiornamento professionale. In azione, dunque, le guide turistiche, le strutture ricettive all’aria aperta (campeggi e villaggi turistici) i rifugi alpini ed escursionistici e bivacchi, i parchi faunistici.

"Movimento" anche nel settore sportivo e ludico-ricreativo. In questo caso il semaforo verde riguarda le attività svolte individualmente all’aria aperta, sia a livello dilettantistico che professionistico, di sport individuali e non individuali (ad esempio golf, pesca sportiva e amatoriale, tiro con l’arco, tiro a segno, tiro a volo, atletica, equitazione, vela, canoa, attività sportive acquatiche, canottaggio, tennis, paddle, corsa, escursionismo, arrampicata sportiva, ciclismo, mountain-bike, automobilismo, motociclismo, go-kart, ecc.).

Queste pratiche vengono consentite anche nell’ambito di impianti sportivi, centri e siti sportivi, quando vi sia la possibilità di consentire il distanziamento e il coinvolgimento di piccoli gruppi fino a un massimo di quattro persone esclusi gli istruttori. Semaforo ancora rosso per le attività di piscine e palestre, che non sono consentite neanche all’aperto.

18 maggio 2020