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Coronavirus, Lombardia blindata Testimonianza choc dall'ospedale

Lecco (Lècch) - Il Coronavirus, con la sua interminabile sequela di contagiati, morti e intubati, fa paura al governo. Pesanti le nuove misure imposte all'intero territorio lombardo. Intanto da una cardiologa dell'ospedale di Lecco giunge una drammatica testimonianza: "Le terapie intensive sono stracolme! Fa male vedere che la gente ancora non ci crede!".

L'ultimo decreto per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19, firmato alle 3 di notte dal presidente Giuseppe Conte, prevede misure draconiane per il territorio lombardo. Proibiti uscite e ingressi e libera circolazione, senza giustificato motivo.

Questo il testo integrale, che impone di "evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dai territori di cui al presente articolo, nonchè all'interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute. E' consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza".

Giro di vite anche per i ristoranti, che dovranno chiudere tassativamente alle 18: in pratica protranno servire solo il pranzo nel tempo della pausa a chi lavora. Restano in vigore tutte le altre disposizioni, dalla chiusura delle scuole alla sospensione delle messe domenicali.

Intanto sui social gira lo sfogo di una radiologa dell'ospedale di Lecco, Jolanda Baglivo. La dottoressa mostra una foto di intubati in rianimazione per il Coronavirusi e commenta: "Purtroppo sono queste le immagini che vanno fatte girare!!! Le terapie intensive sono stracolme! Stiamo riadattando l’ospedale per avere la maggior capienza possibile... ma fa male vedere che la gente ancora non ci crede!!!"

"Non succederà - aggiunge - a me... sono forte, sono uno sportivo!!! Forse non succederà proprio a te ma attraverso te si ammaleranno molti altri!!! Avrai sulla coscienza genitori, nonni e amici cari!! Avrai sulla coscienza persone che il tuo senso civico avrebbe potuto salvare!!!"

"Noi medici - prosegue - abbiamo poche armi ma le stiamo utilizzando tutte al meglio!!! Voi che fate?!?! Non vi è stato chiesto un martirio di massa! Vi si chiede di stare a casa e soprattutto di evitare luoghi affollati! Ma noi italiani siamo gente in gamba, ognuno di noi si trasforma in esperto virologo, medico, fisico nucleare al bisogno!! Vorrei che gli stessi che parlano tanto venissero a vedere le terapie intensive... venite a vedere anche il nostro terrore!"

"Siamo medici - conclude Jolanda Baglivo -, non siamo eroi! Siamo madri, padri, figli, fratelli!!! Abbiamo paura quanto voi ma combattiamo per voi!!! Aiutateci, non si chiede troppo! Date una ragione al nostro lavoro! Combattere il virus è una cosa, molto più difficile è combattere l’ignoranza!!!".

Link. Gazzetta Ufficiale, il testo del Decreto.

8 marzo 2020