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Coronavirus, 107 morti (28 in 24h) Scuole chiuse e alt strette di mano

Lecco (Lècch) - Continua l'espansione del Coronavirus, in Italia il numero dei morti sale a 107 (+28 melle ultime 24 ore), mentre gli intubati in terapia intensiva sono 295 (+ 66). Già 3.089 il totale delle persone hanno contratto il virus, 276 i guariti. Colpite tutte le regioni tranne la Val d'Aosta.

In questo scenario preoccupante il governo decreta la chiusura delle scuole fino al 15 marzo. Sospese le manifestazioni di qualsiasi natura, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato e in luogo chiuso aperto al pubblico (inclusi cinema e teatri).

Tra le raccomandazioni governative spicca quella "alle persone anziane e/o affette da patologie croniche, con multimorbilità, nonché con stati di immunodepressione congenita o acquisita di limitare le uscite non strettamente necessarie ed evitare luoghi affollati nei quali non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza/interpersonale di almeno un metro".

Infine alcune regole di comportamento: "Lavaggio frequente delle mani; starnutire o/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; mantenimento nei contatti sociali di una distanza interpersonale di almeno un metro; evitare abbracci e strette di mano; evitare scambi di bottiglie, bicchieri in particolare durante attività sportive".

Intanto l'Organizzazione mondiale della sanità smentisce i negazionisti: il Coronavirus non può essere paragonato a un'influenza: "Infatti circa il 3,4% dei contagiati di Covid-19, a livello globale, è deceduto mentre l'influenza stagionale generalmente uccide molto meno dell'1% di quelli infetti". Inoltre l'influenza non costringe, come invece fa il Coronavirus, il 10% dei contagiati a finire intubati in rianimazione.

4 marzo 2020