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Lecco, ragazzo violento "calmato" con lo spray al peperoncino

Lecco (Lècch) - Nel pieno pomeriggio due ragazzi si stavano pestando a sangue in via Carlo Porta, a Lecco: all'arrivo della Volante, allertata dai passanti, i due si sono scagliati contro i poliziotti. Un agente è stato colpito al volto con pugno. Il più violento dei due neutralizzato con lo spray urticante.

In azione agenti della Polizia di Stato – Squadra Volanti, che hanno arrestato S. M. (classe 2000, già destinatario di provvedimento da parte del Questore) e B. M. (classe 1999) per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale in concorso, oltraggio, lesioni aggravate e danneggiamento aggravato.

Alle ore 16.40 circa di ieri, due equipaggi sono stati inviati dalla Sala Operativa in via Carlo Porta a Lecco a seguito di diverse chiamate pervenute al numero unico di emergenza che segnalavano una violenta rissa in corso. Giunti tempestivamente sul posto, gli operatori hanno visto due giovani che con i vestiti laceri e i volti sporchi di sangue se le stavano dando di santa ragione.

Intervenuti immediatamente per dividere i due soggetti, gli agenti sono stati subito aggrediti fisicamente e verbalmente dai due individui; nello specifico, il B. M., con ripetuti spintoni e calci, ha cercato di allontanarli per accanirsi ancora sul S. M., il quale, per tutta risposta, dava ancor più in escandescenza, avanzando verso gli operatori con aria di sfida e cercando il contatto fisico.

Quest'ultimo, alla fine, è riuscito a colpire un poliziotto sullo zigomo sinistro con un pugno, costringendo così il collega all’utilizzo dello spray al peperoncino in dotazione che ha consentito di bloccare finalmente l'aggressore, ormai in escandescenza e privo di ogni controllo. Al fermo del ragazzo ha contribuito anche un equipaggio della Polizia Ferroviaria, intervenuto prontamente in ausilio.

Appena fatto salire sull’auto di servizio, S. M. ha cominciato a sferrare ripetute testate al vetro divisorio e calci alle portiere posteriori e sui vetri della volante. Da accertamenti esperiti in banca dati, i due, seppur giovani, risultano gravati da numerosi precedenti di Polizia per reati contro la persona e il patrimonio.

In data odierna l'arresto è stato convalidato. Si è quindi svolto il giudizio direttissimo a seguito del quale, su accordo delle parti, è stata applicata ad entrambi la pena di 8 mesi di reclusione.

28 febbraio 2020