Valsecchi molla Gattinoni ai rifondaroli comunisti e va da solo
Lecco (Lècch) - Mauro Gattinoni, il candidato sindaco della sinistra lecchese, non manterrà Corrado Valsecchi nel suo codazzo: quest'ultimo rinuncia alla parte di comparsa nel film che assegna a Gattinoni il ruolo di primattore.
Il direttivo di Appello per Lecco, riunitosi ieri, ha deciso all'unanimità di vendicare lo sgarbo al proprio leader. Dopo aver fatto il parafulmine per 5 anni nell'amministrazione Brivio, Valsecchi è stato scaricato dal nuovo candidato sindaco della coalizione piddina: non timoniere e neppure un posto in tolda, se vuole c'è un angolo nella stiva.
La lista di Appello per Lecco, dunque, annuncia che parteciperà alla prossima competizione elettorale con un suo programma e con un proprio candidato sindaco, appunto Corrado Valsecchi, rimanendo aperta al contributo di altre eventuali formazioni politiche, associazioni e movimenti interessati al progetto civico per la città.
Gattinoni scodellerà sul tavolo elettorale un minestrone in salsa piddina dove, tra gli ingredienti, spicca un Alberto Anghileri col suo seguito di rifondaroli comunisti, miscelati a renziani e cattolici di bocca buona. Valsecchi non farà più da parafulmine.
Nella foto (facebook): Corrado Valsecchi
13 febbraio 2020