Invia articolo Stampa articolo
Prefettura all'attacco dei pusher nei boschi di Bosisio Parini

Bosisio Parini (Busìs) - La Prefettura dichiara guerra allo spaccio di droga nei boschi di Bosisio Parini. Disposta dal prefetto Formiglio, nel corso di una riunione tecnica svoltasi oggi pomeriggio al Palazzo del governo, un’azione di forte contrasto, che si sostanzierà in servizi a largo raggio con cinturazione d’area e penetrazione nelle zone infestate dagli spacciatori.

Alla riunione col prefetto hanno preso parte il sindaco di Bosisio Parini e il comandante della Polizia locale. Preso in esame il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, attivo prevalentemente nelle aree boschive, al fine di rendere difficoltoso l’intervento delle forze dell’ordine e garantire, al contempo, un maggiore afflusso di “clienti”.

In apertura di seduta, il prefetto Formiglio ha esposto l’andamento della delittuosità nel territorio del comune di Bosisio Parini, evidenziando come il confronto tra i dati statistici riferiti ai periodi Anno 2018 – Anno 2019/inizio 2020 faccia emergere: una significativa contrazione, pari al 58,82% (da 68 a 28), dei furti totali; l’assenza di omicidi e/o tentati omicidi; l’assenza di associazioni a delinquere ed usure; 1 caso, peraltro scoperto, di truffe e frodi informatiche; nessun episodio di danneggiamento seguito da incendio.

Per quel che attiene al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, il territorio del comune di Bosisio Parini è già stato oggetto di frequenti controlli da parte dell’Arma dei Carabinieri, che ha impegnato dal mese di agosto ad oggi, 313 militari, 6 unità cinofile. Sono state controllate 155 persone e 406 mezzi. Sul piano repressivo ed info-investigativo, nella zona di Bosisio sono stati conseguiti diversi importanti risultati, con denunce e arresti, sequestri di droga e smantellamento di bivacchi impiegati per lo spaccio nei boschi.

12 febbraio 2020