Ballabio, per Pontiggia una "fredda" Domenica
Ballabio (Balàbi) - La scelta (casuale o meditata) di una uscita "in contemporanea" col candidato piddino lecchese non ha premiato Luigi Pontiggia: mentre Mauro Gattinoni ha chiamato a raccolta 200 persone ad Acquate, la presenza in piazza dell'ex sindaco commissariato è stata accolta con freddezza dai ballabiesi.
Pontiggia si è piazzato Domenica mattina con un tavolino da pic-nic sulla via Mazzini, nello spiazzo della Rosa dei venti. Con lui una manciata di probabili candidati, specie ragazzi che in un paio di occasioni, negli ultimi anni, si erano fatti vedere con l'ex sindaco alla seduta del Consiglio comunale.
Rari i passanti a fermarsi. Non si sono visti dietro il tavolino neppure gli ex assessori Manuela Deon e Luciano Cedro, i "big" della squadra pontiggiana. Alcune voci danno come papabile candidato sindaco proprio la Deon, che vedrebbe così "premiato" il suo attivismo, avendo scodellato un gran numero di iniziative dedicate ai bambini con la sua associazione Pianeta dei sogni.
Per altri, invece, dal cilindro di Pontiggia sarebbe uscito il nome di Luca Goretti, che al suo attivo conta un precedente mandato (ritenuto assai grigio, tanto da indurlo a non ripresentarsi la seconda volta e "restituire" subito la poltrona senza pensare al bis) in veste di sindaco dal 2005 al 2010. La situazione attuale, in effetti, presenta qualche analogia con le circostanze che portarono alla candidatura di Goretti.
Oggi come allora, infatti, per Luigi Pontiggia esisteva ed esiste un problema di "presentabilità": per legge, all'epoca, avendo esaurito il suo carnet di due mandati consecutivi previsti dalla normativa; per opportunità, adesso, essendo ancora fresco nella memoria dei ballabiesi il ricordo delle sue dimissioni da sindaco e del commissariamento prefettizio.
L'uscita del tavolino è apparsa come un'iniziativa effimera ed affrettata, probabilmente dettata non solo da strategie lecchesi ma anche dalla preoccupazione di Pontiggia per il consenso che molti, tra gli stessi oppositori, avvertono crescere intorno al sindaco attuale. D'altro canto, alla loro prima avventura amministrativa, Alessandra Consonni e la sua squadra, sono riusciti a mantenere la promessa di non aumentare mai, per tutti i 5 anni, tasse e tariffe comunali pur offrendo a Ballabio un'amministrazione più che dignitosa, con diverse valide realizzazioni, mentre altre sono in campo.
Neppure il consenso di partenza della leghista può essere sottovalutato. Alle ultime elezioni la Consonni riuscì a battere le due liste di sinistra conquistando una percentuale (40,57%) superiore a quella con cui era stato eletto, cinque anni prima, lo stesso Pontiggia (38,21%).
11 gennaio 2020