Invia articolo Stampa articolo
Ballabio, fake news l'aggressione all'anziana: arrivano le scuse

Ballabio (Balàbi) - Una bufala l'aggressione a un'anziana in pieno pomeriggio sulla centrale via Mazzini di Ballabio ad opera di una, altrettanto irreale, baby gang. Il nipote della signora in questione ha oggi smentito il post allarmistico che aveva pubblicato su un gruppo social.

L'altro giorno Alessandra Consonni era intervenuta con un comunicato ufficiale per informare la cittadinanza sugli esiti degli accertamenti condotti da lei stessa (possiede la qualità di ufficiale di Polizia Giudiziaria), dal vicesindaco Giovanni Bruno Bussola e dal comandante della stazione Carabinieri di Lecco, maresciallo Angelo Di Meo.

Dalla rapida indagine era risultato che non vi era stata alcuna aggressione ma, ha spiegato il sindaco, "la signora ha percepito una situazione di pericolo indotta dal riprovevole comportamento dei ragazzini che si rincorrevano per la strada, al punto da entrare in contatto con lei, col risultato di spaventarla e col rischio di farla cadere". Smentita anche l'illazione del nipote circa uno scarso interesse della Polizia locale sull'accaduto, o meglio su quanto non accaduto.

Un episodio, dunque, di grave maleducazione che Alessandra Consonni ha stigmatizzato severamente, ma nessun gesto criminale, nessuna deliberata volontà di far del male all'anziana. Eppure il nipote aveva pubblicato quel post su Sei di Ballabio se... in cui parlava di "delinquenti" che proditoriamente avevano "cercato di far cadere un'anziana", indicando anche i luoghi in cui stazionavano i presunti rei e rendendoli, così, facilmente riconoscibili.

Ma, smentito dagli accertamenti informali condotti dalle autorità e incalzato da alcune mamme dei 14enni coinvolti, il nipote ha oggi pubblicato un altro post scusandosi per i termini usati nei confronti dei ragazzini e, sostanzialmente, riconoscendo come vera la ricostruzione dei fatti presentata dal sindaco. Dopo le scuse i ringraziamenti: ai genitori con cui è stata fatta la pace ed a sindaco e vicesindaco per l'interessamento immediato e l'attenzione mostrata.

Morale: ancora una volta internet si è rivelato una fonte di bufale (consapevoli o meno), e gli unici che non ricevono mai scuse sono i lettori che abboccano alle false informazioni. Anche se in tanti, a Ballabio, da tempo hanno imparato a non prendere per buone le "notizie" prive di riscontri istituzionali.

Foto: via Mazzini a Ballabio.

18 gennaio 2020