Droga nei boschi lecchesi, attivisti di destra protestano con striscioni
Lecco (Lècch) - Gruppo di destra in azione contro lo spaccio di droga nei boschi della Brianza lecchese: la scorsa notte i militanti dell’associazione di promozione sociale Ad Maiora Leucum hanno affisso striscioni e chiuso simbolicamente tre accessi a sentieri divenuti dimora abituale di spacciatori.
Di tenore politico il contenuto degli striscioni: "Il sistema ti vuole debole e drogato, noi ti vogliamo forte e ribelle", "Droga arma del sistema", "Basta spaccio riprendiamoci i boschi".
"Basta con le politiche post sessantottine causa della rovina di generazioni intere - spiegano gli autori dell'iniziativa -, è tempo di cambiare. Chiediamo che lo Stato si mobiliti in tutti i suoi livelli affinché vengano redatte leggi veramente repressive per stroncare il traffico e l’offerta di tutte le sostanze stupefacenti, e che al contempo vengano promosse massicce azioni volte ad informare i cittadini, giovani e non solo, sui gravissimi danni fisici e mentali dovuti all’uso di tutte le droghe, dalle cosiddette leggere alle pesanti, dalle naturali alle sintetiche. Fino a quando potremo resistere inermi a questo sfacelo?".
14 novembre 2019