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L'Annunciazione del Tintoretto illumina l'Avvento lecchese

Lecco (Lècch) - Aperta da questa mattina, al Palazzo delle Paure di Lecco (piazza XX Settembre), la mostra “Il mistero nell’arte – Tintoretto rivelato”, promossa dalla Parrocchia di San Nicolò/Comunità pastorale Madonna del Rosario di Lecco in collaborazione con il Comune di Lecco.

Cuore dell’evento “L’Annunciazione del doge Grimani”, capolavoro di Jacopo Robusti detto Il Tintoretto, che sarà esposta fino al 2 febbraio prossimo.

Ieri sera il vernissage, cui hanno preso parte oltre 300 persone, aperto da monsignor Davide Milani che ha sottolineato l’obiettivo del progetto: “Un sogno condiviso è diventato realtà. Attraverso questo evento artistico vogliamo ridire i motivi per i quali noi Cristiani festeggiamo il Natale, offrendo alla visione di tutti un capolavoro che racconta la Parola di Dio che entra nella storia”.

Parole a cui hanno fatto eco gli interventi del sindaco di Lecco Virginio Brivio e dell’assessore alla Cultura Simona Piazza: “Siamo davanti ad un progetto corale pensato per Lecco e i Lecchesi che va ben oltre i confini del nostro territorio. Un evento che corona l’impegno che ha caratterizzato l’amministrazione comunale di Lecco in questi anni”.

A Laura Polo D’Ambrosio il compito di spiegare il progetto di alternanza studio-lavoro che in questo evento coinvolge ben 140 ragazzi delle scuole superiori del territorio: “È significativo che a farci compiere l’esperienza di incontro con il capolavoro e il Mistero siano i volti e le voci dei giovani studenti, che aiutati dalle tecnologie multimediali innovative messe a punto dal Politecnico, condurranno i visitatori nella mostra”.

Giovanni Valagussa, curatore dell’evento, si è invece soffermato sull’opera di Tintoretto: “Un capolavoro del giovane Tintoretto realizzata per il doge Pietro Grimani, visto solo quattro volte nell’ultimo secolo e di proprietà di un collezionista privato, che l’ha messo a disposizione per questo evento”. Ad accompagnare l’esposizione è un ricco catalogo di 80 pagine con interventi di personaggi di spicco del mondo culturale italiano, che si relazionano con l’opera: il cardinale Angelo Scola, lo scrittore Andrea Vitali, l’attore Giacomo Poretti e la regista Liliana Cavani.

Nella foto: L’Annunciazione del doge Grimani e il curatore dell'evento Giovanni Valagussa.

6 dicembre 2019