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Furti a Lecco e dintorni: in manette un 28enne di Olginate

Olginate (Ulginàa) - Un 28enne abitante a Olginate è stato arrestato dai carabinieri a coronamento delle indagini su una serie di furti compiuti a Lecco e nei comuni limitrofi dal giugno all’agosto 2019. Misura cautelare per la moglie dell'arrestato, anch'essa ventottenne.

In azione, nello scorso fine settimana, i Carabinieri del Comando stazione Cc di Olginate. Le manette sono scattate, ai polsi di T.W., in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, per furto, emessa dal gip del Tribunale di Lecco. Il 28enne è un soggetto già noto alle forze di polizia.

L’attività investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Olginate, che ha consentito alla locale Procura della Repubblica di richiedere la misura restrittiva, ha fatto emergere elementi di responsabilità a carico del giovane in relazione a numerosi furti commessi a Lecco e dintorni dal giugno all’agosto 2019. Nella stessa indagine è rientrata anche S.A., 28enne, moglie dell'arrestato: nei suoi confronti il gip ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Olginate e della permanenza notturna presso l’abitazione di residenza, in quanto ritenuta responsabile di tre episodi commessi, in luglio ed agosto 2019, unitamente al marito.

Le indagini hanno tratto origine dal furto di un portafoglio, lasciato in un armadietto metallico dai genitori di un neonato che si trovava ricoverato nel reparto di Neonatologia infantile, avvenuto l’8 giugno, all’interno dell’ospedale di Lecco. L’episodio ha permesso di aprire un “focus” sulla figura di T.W., tanto da poterlo mettere in relazione con ulteriori furti commessi, in rapida successione, nei mesi di luglio ed agosto, in danno principalmente di esercizi pubblici (bar e ristoranti).

Il 28enne si introduceva di notte nei locali chiusi, dopo aver scassinato porte o finestre, asportando il denaro custodito all’interno dei registratori di cassa. Spesso si appropriava anche di generi alimentari e, in più occasioni, di alcune bottiglie adi lcoolici, fra cui vino e champagne. Uno degli esercizi pubblici, sul lungolago di Garlate, è stato preso di mira numerose volte.

L’attività investigativa, condotta anche con un attenta analisi delle immagini dei vari sistemi di videosorveglianza dei pubblici esercizi colpiti, è stata inoltre affiancata da perquisizioni locali, a seguito delle quali sono stati rinvenuti alcuni dei beni sottratti e sono stati acquisiti ulteriori gravi indizi di colpevolezza a carico dell’arrestato.

Gli episodi contestati, oltre a quello avvenuto all’interno dell’ospedale di Lecco, riguardano certamente i furti commessi a Pescate, in danno di un chiosco-bar, in data 30 luglio e 13 agosto; a Garlate, in danno di un bar, il 31 luglio; ancora a Garlate, in danno di un bar preso di mira, svaligiato in data 30 luglio, nonché il 1°, 5, 11, 12 e 13 agosto; a La Valletta Brianza, in danno di un negozio di abbigliamento, l’8 agosto; a Vercurago, in danno di un Ristorante, il 14 agosto, ma non si esclude che ve ne siano altri, sui quali sono tuttora in corso le indagini dei Carabinieri.

L’arrestato, rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Olginate, è stato condotto alla casa circondariale di Lecco, a disposizione dell'autorità giudiziaria.

21 ottobre 2019