Invia articolo Stampa articolo
Alla Provincia di Lecco va in crisi il pastrocchio tra destra e sinistra

Lecco (Lècch) - In crisi il pastrocchio destra-sinistra che regge la Provincia: i consiglieri leghisti Stefano Simonetti ed Elena Zambetti mollano le deleghe loro attibuite.

All'origine della bagarre, l'elezione di Francesca Rota come nuovo presidente del Parco Adda Nord: candidatura che passa grazie al voto di un consigliere provinciale piddino che, secondo i leghisti, non sarebbe stato ai patti. 

"Il gruppo consiliare della Lega in Provincia di Lecco - si legge in una nota del Carroccio lecchese - aveva chiesto al presidente Usuelli un voto di astensione sul presidente del Parco Adda Nord! Il consigliere Crippa e il Partito democratico hanno invece violato il patto di governo".

"La vicenda del Parco Adda - sostengono i leghisti -, non avendo le forze politiche rappresentate in Consiglio una visione condivisa e comune, doveva portare all’astensione dell’ente nell'interesse generale del territorio". L'assemblea provinciale, come è noto, si compone di 12 consiglieri equamente ripartiti tra destra e sinistra (6 ciascuno) i quali hanno espresso il presidente Claudio Usuelli: un compromesso che mostra le sue evidenti contraddizioni.

Il voto di Bruno Crippa, determinante nell'elezione di Francesca Rota alla presidenza del Parco Adda Nord, costuisce secondo la Lega "un fatto politico grave che segna la rottura per volontà del Pd del patto di governo dell'ente; in conseguenza di ciò i consiglieri provinciali Simonetti e Zambetti restituiscono nelle mani del presidente le deleghe loro attribuite". I rappresentanti leghsti a Villa Locatelli, conclude la nota del Carroccio, "non mancheranno di sostenere nelle sedi opportune, quei progetti ed iniziative utili al territorio, cosi come contrasteranno quelli di parte".

19 ottobre 2019