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Festa della Madonna del Rosario: processione senza sapere perchè

Lecco (Lècch) - Nel pomeriggio del 6 ottobre si è svolta a Lecco una processione con la statua della Madonna del Rosario. La tradizionale festa dedicata alla Madonna del Rosario cade il 7 ottobre, ma a Lecco è stata anticipata alla Domenica per consentire una maggior partecipazione. Ma ai più sono rimasti oscuri i motivi, "politicamente scorretti", di questa ricorrenza.

Le attuali gerarchie cattoliche, convertite al moderno ecumenismo, non si sono affatto premurate di spiegare che la Festa della madonna del Rosario ha le sue radici nella decisione di papa San Pio V, il quale attribuì il trionfo della flotta cristiana nella decisiva battaglia Lepanto (7 ottobre 1571) contro gli invasori mussulmani, all'intercessione della Vergine e volle che nelle Litanie lauretane si aggiungesse l'invocazione Auxilium christianorum, aiuto dei cristiani.

Anche il Senato Veneziano, che aveva contribuito in larga parte a costituire la flotta cristiana, volle attribuire alla Santissima Vergine il merito principale della vittoria. Sul quadro fatto dipingere per l'occasione nella sala delle adunanze le autorità della Serenissima fecerero infatti scrivere : "Non virtus, non arma, non duces, sed Maria Rosarii, victores nos fecit" (non il valore, non le armi, non i condottieri, ma la Madonna del Rosario ci ha fatto vincitori).

Papa Leone XIII, nella sua enciclica “Supremi apostolatus” del 1° settembre 1883, insegna: "L’efficacia e la potenza della stessa preghiera (del Rosario) furono poi mirabilmente sperimentate anche nel secolo XVI, allorché le imponenti forze dei Turchi minacciavano di imporre a quasi tutta l’Europa il giogo della superstizione e della barbarie. E la Madonna, mossa da quelle preghiere, li assistette. Infatti, avendo la flotta dei cristiani attaccato battaglia presso le isole Curzolari, senza gravi perdite sbaragliò ed uccise i nemici a Lepanto e riportò una splendida vittoria. Per questo motivo il santissimo Pontefice, ad eternare il ricordo della grazia ottenuta, decretò che il giorno anniversario di quella grande battaglia fosse considerato festivo in onore di Maria Vincitrice, e tale festa Gregorio XIII consacrò poi col titolo del Rosario".

La testimonianza di quei fatti, e di quella fede cattolica, è ben rappresentata nella stessa chiesa di S. Nicolò, la basilica di Lecco. Basta alzare gli occhi ed osservare il dipinto del soffitto nella volta della navata centrale. Si riconoscerà la flotta cristiana che sbaraglia quella mussulmana, la Madonna che consegna il Rosario simbolo del combattimento per la difesa della fede, e (tra l'altro) una Croce da cui parte un fulmine che, squarciando nubi nere, trafigge la Mezzaluna. Un antico dipinto dedicato a San Pio V, il Papa del Concilio di Trento e della battaglia di Lepanto.

Dunque, per conoscere il motivo "politicamente scorretto" per cui Domenica è stata celebrata la Madonna del Rosario con una processione a cui hanno preso parte diversi (inconsapevoli?) fedeli, occorre proprio... alzare gli occhi al cielo.

7 ottobre 2019