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Estate, oltre 1 bimbo su 2 beve poco e rischia la disidratazione

Lecco (Lècch) – Oltre 1 bambino su due (61%) non beve abbastanza: è il risultato di uno studio condotto su 305 soggetti di età compresa tra i 6 e i 16 anni. Un dato che sottolinea come, ancora oggi, i più piccoli non vengono educati ad una corretta idratazione.

L’acqua, in particolar modo durante il periodo estivo, assume un ruolo fondamentale per il benessere e lo sviluppo psico-fisico dell’organismo, che molto spesso i genitori sottovalutano. In età infantile seguire una corretta idratazione può essere difficile: nei bambini infatti lo stimolo della sete è meno sviluppato rispetto agli adulti e anche quando viene avvertito non garantisce l’assunzione della giusta quantità di acqua.

Alessandro Zanasi, esperto dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation, raccomanda ai genitori di avere sempre a disposizione una bottiglietta di acqua e associare il gesto del bere a precisi momenti della giornata, ad esempio all’inizio o al termine di attività ludiche, durante i pasti principali e le merende o prima di andare a dormire. Un modo semplice per assicurarsi che ogni giorno il bambino assuma una certa quantità di acqua e che lo abitua a ricordarsi che bere è importante per stare bene.

“In questo periodo, caratterizzato dal caldo e dalle giornate passate sotto l’ombrellone – commenta Zanasi –, è importante bere in maniera costante, soprattutto per i bambini che sudando, perdono liquidi e sali minerali, che se non reintegrati possono aumentare il rischio di disidratazione.” Mal di testa e senso di stanchezza sono alcuni sintomi che i bambini potrebbero manifestare quando bevono troppo poco. Per preservare il benessere psico-fisico dei più piccoli, i pediatri suggeriscono, come per gli adulti, di bere almeno 8 bicchieri d'acqua al giorno (bambino di 7-10 anni), con riferimento ad un bicchiere "a loro misura" (150 ml).

Si tratta di una indicazione generale perché “La quantità di acqua specifica per ogni bambino deve essere calcolata tenendo presenti diversi fattori, come età, condizione di salute e il tipo di attività fisica svolta, ma anche temperatura esterna, umidità dell’ambiente - conclude Zanasi - L’alimentazione, infine, con l’assunzione quotidiana di almeno 5 porzioni di frutta e verdura di stagione contribuisce a reintegrare liquidi oltre ad un importante apporto di micronutrienti e fibre”.

15 luglio 2019