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Don Benvenuto: «Valsassina nel mirino dei ladri, anch'io derubato»

Ballabio (Balàbi) - "Negli ultimi giorni la Valsassina è stata presa di mira dai ladri, so che hanno rubato qui in paese a Ballabio, a Cremeno e altrove. E sono passati anche nella mia abitazione, martedì sera". In questi giorni, infatti, sono stati depredati il bar Al Caffettino di Primaluna e la birreria La Stube di Cremeno.

A lanciare l'allarme sull'attività in valle dei malfattori è il parroco di Ballabio, don Benvenuto Riva. Dopo un periodo piuttosto sereno, anche il primo paese della Valsassina sembra conoscere un assaggio di quelle situazioni purtroppo assai frequenti sino a qualche anno fa.

E se nell'aprile 2011, sempre a Ballabio, fu don Guido Grassi a vedersi svaligiata la casa, oggi è don Benvenuto a fare i conti coi malfattori. Non si parla più di cittadini cloroformizzati nel sonno e di bombe davanti alle banche per far saltare i bancomat come allora, ma già 3 o 4 furti consecutivi preoccupano in un paese che attualmente è tra quelli considerati meno problematici in provincia di Lecco nella sua fascia di popolazione.

E forse la sensazione di maggior tranquillità ha giocato un brutto scherzo. "L'altra sera ero via e avevo lasciato la finestra del piano terra senza alcuna protezione - si rammarica don Benvenuto - con le persiane aperte. Anche il cancello era aperto. E' stato facile entrare e rubare i soldi: purtroppo in casa avevo una cifra importante, raccolta dai fedeli per un'opera di solidarietà. Grazie al cielo l'assicurazione rimborserà tutto, ma ora metterò le grate alle finestre del piano terra".

Immediata la risposta delle forze dell'ordine, apparse molto presenti in questi giorni: il paese, d'altro canto, è regolarmente pattugliato dai Carabinieri soprattutto nelle ore serali e, in svariati orari della giornata, "gira" anche l'auto della Polizia locale che attualmente conta un organico di 4 operatori, due a tempo pieno e due part time. Neanche a Ballabio appaiono, comunque, mai eccessive tutte quelle precauzioni che ogni cittadino può adottare per proteggere i propri beni.

20 marzo 2019