Invia articolo Stampa articolo
Gelo, un lunedì siberiano a Lecco: -13° in città, -20° in Valsassina

LECCHESE SOTTOZERO. Lecco – Gelo record lunedì, temperature a picco sul lago come in valle. Diverse fonti di previsioni meteo avevano stimano una minima di -13° alle ore 7 per il capoluogo, mentre la palma della località più fredda andrebbe a Premana, in Valsassina, dove alla stessa ora la colonnina di mercurio era data in picchiata verso i -20 gradi. Previsioni andate molto vicino alla realtà.

PIU' RISCALDAMENTO. Dalla Brianza all'Alto Lago, l'inverno si sta facendo sentire in tutta la provincia. A Lecco il sindaco Brivio ha innalzato da venerdì i limiti "ecologici" nell'utilizzo degli impianti di riscaldamento: gli impianti termici ora possono restare in funzione per 14 ore complessive, contro le 13 precedenti, e la temperatura massima consentita viene innalzata di un grado: 20 per i posti di lavoro e 22 per le abitazioni.

RIAPRONO LE SCUOLE. Con lunedì a Lecco riaprono le scuole, dopo la chiusura decisa e comunicata da Virginio Brivio nella notte tra giovedì e venerdì che ha suscitato polemiche e disagi. La neve dovrebbe tornare a farsi viva solo nel pomeriggio di martedì, per scolari e studenti la minaccia più seria resta il gelo siberiano. Ma in questo caso, le serrate scolastiche non sono necessarie: basta il cappotto.

ANCORA FREDDO. Nei prossimi giorni le temperature resteranno rigide ma in leggera risalita. Fino a venerdì, quando si prevede una nuova picchiata, con valori del tutto simili a quelli registrati tra domenica e lunedì. Il freddo polare, dunque, durerà ancora almeno per tutta la settima.

Nelle foto: neve e gelo nella Brianza lecchese (parco del Curone).

5 febbraio 2012 (ultimo aggiornamento: 6 febbraio 2012)