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Confindustria Lecco-So spara contro il reddito di cittadinanza

Lecco (Lècch) - Con scelte politiche come il reddito di cittadinanza si "vanificano gli sforzi che tutto il sistema produttivo ha fatto sinora per superare la crisi": Confindustria Lecco Sondrio spara a zero contro il governo Conte, con le reprimende dei suoi massimi esponenti.

Lorenzo Riva, presidente degli industriali lecchesi e valtellinesi, afferma, riferendosi agli esiti di una ricerca del centro studi confindustriali: "Non possiamo non vedere che i giudizi di rallentamento prevalgono rispetto a quelli di crescita". "Lo ripetiamo da anni - prosegue - che la crescita si può ottenere solo sostenendo le imprese con un’adeguata politica industriale ma nell’attuale scenario nazionale, sicuramente molto mutato da un punto di vista politico-istituzionale, vediamo che vengono prese direzioni diverse da quelle di un vero sostegno alla crescita".

In particolare, a Riva non garba quello che fu il cavallo di battaglia elettorale del M5S, ora pietra miliare delle politiche sociali governative. "Penso ad esempio al reddito di cittadinanza e al decreto dignità. Ci sembra che stiamo rischiando fortemente di mancare un’occasione, finalmente reale, di dare sostegno ai segnali di ripresa attesi per molto tempo, vanificando gli sforzi che tutto il sistema produttivo ha fatto sinora per superare la crisi".

Gli fa eco il direttore generale di Confindustria Lecco e Sondrio, Giulio Sirtori: "Anche i mancanti investimenti in infrastrutture rientrano in questo quadro lasciando le imprese a cercare di raggiungere i mercati di tutto il mondo partendo da una rete infrastrutturale datata e carente, come fatti purtroppo tragici hanno ampiamente dimostrato".

11 dicembre 2018