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Villa Ponchielli polo gastronomico in salsa Caritas, ma L'Ue non paga

Lecco (Lècch) - La Commissione europea non ha ritenuto per l’anno 2018 di finanziare la riconversione gastrononica della Villa Ponchielli di Lecco. L’assessore al patrimonio Corrado Valsecchi annuncia il no europeo il progetto lecchese, chiamato con un nome allucinante: Local Alliance for Knowlegde and Education in food and hospitality in the Lecco.

"Dei 59 progetti italiani - sottolinea Valsecchi - in grado di superare questa prima fase di valutazione, solo 1, presentato per un progetto differente dal nostro (Jobs and skills in the local economy) dal Comune di Portici, ha ottenuto l’approvazione insieme ad altri 21 progetti provenienti da altri paesi membri".

Ma l'assessore non demorde. "Nei prossimi giorni - annuncia - si terrà un incontro promosso dal Comune di Lecco con i partner del progetto, ovvero il Comune di Malgrate, il Cfpa di Casargo, la Provincia di Lecco e la Caritas Ambrosiana e la curatrice Luisa Lovisolo, nell’ambito del quale sarà discussa la strategia finalizzata ad acquisire altri finanziamenti. L’intenzione è quella di riproporre il progetto alla commissione europea, inotre ci siamo mossi per verificare la possibilità di accedere a diverse forme di finanziamento".

Il progetto era stato presentato lo scorso 30 giugno quando l'assessore regionale Stefano Bruno Galli, con una folta delegazione guidata dal sindaco di Lecco Virginio Brivio e dal direttore della Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti, si è inoltrato nei giardini della storica villa che si appresta a riciclarsi in "un luogo privilegiato di formazione e valorizzazione di professionalità specifiche nel settore della ristorazione".

Nel progetto gastronomico vi sarebbe un "risvolto solidaristico": i piatti preparati in eccedenza dagli chef della ex Villa Ponchielli verranno, infatti, consegnati agli utenti della mensa parrocchiale. Che, essendo in larga parte immigrati del terzo mondo, non si sa quanto potranno trovare di loro gradimento l'haute cuisine. Per il momento, a non gradire è stata l'Ue.

12 ottobre 2018