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Furti, anche le donne protagoniste della criminalità “d'importazione”
Merate - Due "gazze ladre" con documenti d'identità romeni sono state protagoniste di un paio di poco edificanti episodi avvenuti nella Brianza lecchese. Una di loro ha anche scagliato una bottiglia contro i carabinieri di Merate che l'avevano portata in caserma per interrogarla.
ALL'AUCHAN. Ieri mattina una 32enne rom residente a Merate è stata arrestata per furto aggravato. Il personale di sicurezza dell'Auchan l'ha beccata mentre rubava tra gli scaffali del supermercato. Nella sua borsa è stata trovata refurtiva per circa 100 euro, con le placche antitaccheggio abilmente già rimosse a dimostrazione di una "professionalità" nel campo. Chiamati i Carabinieri, la donna è stata portata in caserma: qui, ad una nuova perquisizione, le è stata trovata addosso altra merce rubata.
A ROBBIATE. Più movimentata, il giorno precedente, la vicenda che riguarda un'altra donna con documenti romeni ma residente a Fara Gera d'Adda (BG). Intorno alle 17,30 un cittadino di Robbiate ha avvertito i Carabinieri che alcune persone avevano appoggiato una scala al muro di un'abitazione in via Piave. Il residente ha segnalato ai militari anche targa, colore e modello (una Toyota Yaris) dell'auto con cui quei soggetti sospetti si erano allontanati vistisi scoperti dal vicino della mancata vittima.
VIOLENTA E RIOTTOSA. I militari si sono messi alla caccia dell'auto, rintracciandola mentre stava parcheggiando in via Airoldi a Paderno d'Adda. A bordo c'era solo una 28enne, che è stata condotta in caserma. Nella perquisizione della persona fermata e dell'auto i militari hanno rinvenuto arnesi da scasso, un coltello a serramanico, un passamontagna e il mazzo di chiavi di una Ford di cui la donna non ha voluto dare spiegazioni. Anzi, la straniera ha mantenuto un atteggiamento violento e riottoso nei confronti dei militari, culminato nel lancio di una bottiglia d'acqua contro un carabiniere. E' stata denunciata a piede libero per tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e possesso di arnesi atti allo scasso.
31 gennaio 2012