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Ai nuovi imprenditori basta guadagnare quanto un impiegato
Lecco - Fare l'imprenditore, a costo di guadagnare come un operaio o un impiegato. Mettersi in proprio resta il sogno della maggior parte dei brianzoli, ma oggi la motivazione non è più quella di diventare ricco. La nuova realtà è stata fotografata da una ricerca della Camera di commercio di Monza e Brianza.
IMPRENDITORIA POVERA. Dall'indagine camerale risulta che, tra quanti aspirano a diventare imprenditori, solo il 3% è spinto dalla prospettiva di un guadagno maggiore. Quasi la metà del campione, infatti, dichiara di voler guadagnare al mese dai 1.200 a 2.000 euro, con un 7% che si accontenterebbe anche di uno stipendio al di sotto dei 1.200 euro. E restano poco più di 1 su 10 quanti pensano di superare la soglia dei 3.000 euro al mese. Insomma, una "impreditoria povera" che si spiega con i cupi orizzonti finanziari.
CRISI INTERNAZIONALE. Anche se 7 su 10 considerano la loro vita peggiorata, meno della metà di chi oggi vuole aprire un’impresa (44%) è deluso e scoraggiato. Frustrazioni che pesano di più in famiglia (50%) e nella considerazione di se stessi (41%), poco nei rapporti sociali (9%). Gli aspiranti imprenditori attribuiscono la responsabilità dell’attuale situazione economica principalmente alla crisi internazionale (41%), quindi all’incapacità della politica nazionale e locale (29%) e 1 su 4 alla cattiva gestione delle imprese.
SENZA QUATTRINI. L’ostacolo più difficile per aprire la propria attività? Il capitale iniziale, che il 45% dichiara di non avere per finanziare la propria idea imprenditoriale, seguito dalla poca esperienza (1 neo imprenditore su 3). Ed infatti circa la metà pensa di riuscire ad aprire un’impresa solo se troverà i fondi e l’assistenza adeguati. Il 27% è fiducioso comunque di diventare imprenditore. È questo l'eloquente quadro che emerge dalla indagine “Nuove imprese: voglio (o devo) fare l’imprenditore”, realizzata dalla Camera di commercio di Monza e Brianza che ha coinvolto circa 70 aspiranti imprenditori. Ricerca che accompagna il primo seminario del progetto Bando Start promosso dalla Camera di commercio di Monza e Brianza per la creazione di nuove imprese che prevede attività di supporto gratuite e contributi per coloro che si trovano in difficoltà occupazionale. E che, a quanto pare, pur di sentirsi imprenditori sono disposti anche a tirare la cinghia.
1 febbraio 2012