Il Corriere di Lecco

Lega contro pacifisti: Fiocchi a Lomagna? Sì

Lomagna (Lumàgna) - Nei giorni scorsi un gruppetto pacifista, il Tavolo della Pace, ha avuto da ridire contro l’insediamento di un deposito della Fiocchi Munizioni nel comune di Lomagna. Una presa di posizione che suscita l'ironia del segretario provinciale lecchese della Lega, Stefano Parolari.

"Noi siamo iscritti al tavolo del buon senso non ad un auto proclamato Tavolo della Pace", commenta Parolari. E il buon senso, secondo l'esponente leghista, dice che "ove la proposta di insediamento sia tecnicamente compatibile con tute le garanzie di sicurezza e rispettosa della leggi in materia è ovvio che l’insediamento possa essere autorizzato senza intralci di origine politica".

Anche la Fiocchi-fobia non sembra giustificata dalla realtà. Le armi, come ogni cosa, non sono buone nè cattive di per sè, in quanto possono servire per guerre giuste e cause di pace oppure operare per il male: "Non crediamo che un’impresa che produce munizioni sia rischiosa per il mantenimento della pace. Visto quali sono le armi utilizzate negli ultimi attentati comunemente definiti di matrice islamica, dovremmo impedire il parcheggio di camion", ironizza il segretario del Carroccio.

Che aggiunge: "Consigliamo alla Tavola della Pace di Lecco di utilizzare meglio il proprio tempo unendosi a noi piuttosto nella richiesta di controllo ed eventuale chiusura di centri di culto che risultino abusivi presenti nella nostra provincia, quando non rispettano le norme. Noi nei limiti dei nostri poteri ed in ossequio ai nostri doveri vigileremo affinchè la vicenda deposito Lomagna venga gestita nell’interesse pubblico e nel legittimo interesse privato garantito dalla Costituzione".

A questo proposito Parolari ricorda che è in gioco "l’esercizio della libera scelta imprenditoriale da parte di chi dirige un’attività  che ha 142 anni di storia nel Lecchese ed è parte integrante della storia del nostro tessuto economico e sociale che ancora oggi dà lavoro ad oltre 600 dipendenti".

Nella foto: Stefano Parolari durante una manifestazione della Lega a Lecco.

25 agosto 2018