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Il Piano del traffico di Lecco tra trionfalismo e desolante realtà

Lecco (Lècch) - Sarà l’assenza di vere notizie da diramare, la necessità di non dare l'impressione di essere un'amministrazione comunale in vacanza o la necessità di lasciarsi velocemente alle spalle gli scivoloni dell’Assessore Valsecchi, fra strisce bianche e impeto da motosega: la macchina comunicativa di palazzo Bovara lunedì pomeriggio è stata spinta ad annunciare urbi et orbi che si lavorerà ad un nuovo piano del traffico.

Mentre l'indomani l’Assessore Gaia Bolognini controllava sul proprio smartphone se i giornali avessero ripreso la copernicana notizia, la città di Lecco era completamente bloccata a causa dei lavori di manutenzione dentro la galleria del Monte Barro.
“Il nostro è un sistema urbano fragile dal punto di vista viabilistico chiosava l’assessore con toni greve e solenni…”. "E sti cavoli, non ce lo mettiamo", avranno pensato gli automobilisti paralizzati in coda mentre, per ingannare il tempo, leggevano queste ovvietà.

“Il traffico rappresenta senza dubbio un problema, soprattutto nei momenti di congestione che si verificano a seguito di incidenti o eventi che alterano i flussi delle arterie principali” sottolineava l’Assessore con la stessa austerità di Churchill al primo discorso al parlamento inglese. Un secondo "sti cavoli" all’unisono proveniente dalla galleria del monte Barro si è sentito sino a Palazzo Bovara.

Ma il punto più alto di rabbia in quello sfortunato martedì mattina il pendolare lo raggiungeva quando, scorrendo il proprio cellulare, sempre immobile nello stesso punto, leggeva della volontà della Giunta Brivio di "pianificare i futuri cambiamenti degli assetti della città è quindi necessario smetterla di attivarsi con interventi tampone, ma dotarsi di una pianificazione che individui chiaramente gli effetti sul traffico, sulla congestione, sull’inquinamento e indichi linee guida per intervenire sulla rete della viabilità, sulle aree a parcheggio, sui trasporti pubblici".

Caro Assessore, noi la stimiamo e la riteniamo uno dei migliori membri di questa mediocre Giunta, ma eviti certi comunicati trionfalistici con parole prive di significato; provi ad alzare il telefono e a spiegare ad Anas che non può permettersi di chiudere la galleria del Monte Barro in direzione Milano per ritardi nei lavori di manutenzione e alzi il telefono con i suoi vigili e la polizia stradale per dir loro che, quando c’è la città congestionata, devono occuparsi di far defluire il traffico, non di altro. Lasci ad altri questo modo di amministrare, cerchi la concretezza.

Movimento Nazionale Lecco

10 agosto 2018