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I cittadini di Ballabio fanno arrestare spacciatore marocchino

Ballabio (Balàbi) - Un marocchino aveva scelto come base dello spaccio di droga i boschi della Valsassina tra Ballabio e Morterone. I ballabiesi, molto vigili sul proprio territorio, lo hanno scoperto segnalando alle forze dell'ordine l'attività criminale. Lo straniero è stato arrestato venerdì e processato per direttissima oggi. E il sindaco Alessandra Consonni ringrazia i concittadini.

L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile della Questura, ha avuto inizio a seguito di diverse segnalazioni. I cittadini da tempo avevano notato un via vai di persone, per lo più giovani, che si incamminavano nei sentieri di alcune zone boschive, che costeggiano la strada provinciale 62 che da Lecco conduce a Ballabio e la strada per Morterone.

I servizi di osservazione hanno permesso di acclarare la presenza di numerosi acquirenti che si recavano nei boschi per incontrare gli spacciatori, i quali offrivano sostanza stupefacente di varia natura ad acquirenti di diverse categorie sociali ed età. Verso le ore 15.30 di venerdì gli agenti della Squadra Mobile sono riusciti a fermare nei boschi sul territorio di Morterone un marocchino che è stato trovato in possesso di circa 200 grammi di sostanza stupefacente (tra hashish, cocaina ed eroina), per un valore complessivo di circa 4000 euro.

L'immigrato aveva con se anche denaro contante, nonché vari telefoni cellulari utilizzati per l’attività di spaccio; gli accertamenti hanno evidenziato un numero cospicuo di clienti, circa un centinaio, provenienti soprattutto dal territorio valsassinese. Nella circostanza sono stati fermati anche cinque clienti giovanissimi, trovati in possesso di sostanza stupefacente di varia natura, appena acquistata dal soggetto fermato; in ragione del quantitativo rinvenuto sui singoli acquirenti, destinato ad uso personale, i ragazzi sono stati segnalati al Prefetto di Lecco come assuntori di sostanze stupefacenti.

Lo straniero, identificato per E.Y.D., classe 1994, marocchino irregolare sul territorio nazionale, è stato quindi tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella mattinata odierna è stato celebrato il rito direttissimo al Tribunale di Lecco, dove il reo è stato condannato alla pena di 4 anni di reclusione, 14.000 euro di multa, con applicazione della custodia cautelare in carcere e l’espulsione dal territorio nazionale a pena espiata.

Il sindaco di Ballabio si è complimentata con i concittadini: "Grazie - ha scritto sulla sua pagina facebook - per il senso di civismo dimostrato. Segnalate sempre e immediatamente ogni vostro sospetto senza remore e timidezza, basta una semplice telefonata: sono le stesse forze dell'ordine a chiederci questa preziosa collaborazione".

19 maggio 2018