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Morterone, dalla festa bacchettate a Pontiggia

Morterone - Un successo di pubblico saluta la prima edizione di "Padani in festa", la kermesse organizzata dalla circoscrizione della Lega Nord di Lecco.

A TUTTA BIRRA. Bella giornata di sole, la collaudata organizzazione, gastronomia e beveraggi (grande apprezzamento per la davvero ottima "birra Carroccio") all'altezza della situazione e il momento dei politici: non manca nessuno degli ingredienti di una festa di partito che si rispetti. Numerosi gli interventi dal palco, dall'assessore regionale Giulio De Capitani all'ex sindaco di Lecco e commissario di Circoscrizione Antonella Faggi (al centro nella foto), dai sindaci di Ello e Missaglia, Elena Zambetti e Rosagnese Casiraghi, al consigliere provinciale Giovanni Pasquini e al segretario provinciale Pucci Ceresa sino ad altri esponenti del Carroccio tra cui la presidente delle Donne Padane e capogruppo in Consiglio comunale a Ballabio, Alessandra Consonni.

PIANO DI SOPRA. Dalla consigliera comunale è partito un attacco al sindaco ballabiese Luigi Pontiggia, protagonista di quello che i leghisti considerano un dispetto politico: l'imposizione di una salatissima gabella per l'utilizzo del parco dove, da due anni, si svolgeva la Balàbi in festa. "Dalla splendida terrazza di Morterone - ha spiegato Consonni - possiamo dire che la Balàbi in festa degli anni scorsi si è spostata al piano di sopra. E lo dico con particolare soddisfazione, perchè a qualcuno dava molto fastidio la nostra festa di Ballabio".

DECIDERA' IL PREFETTO. La capogruppo di Ballabio Nostra ha ricordato l'imposizione "delle assurde gabelle" per l'utilizzo del parco Grignetta a Ballabio. "Si tratta - ha sottolineato - di 800 euro al giorno di affitto, con aggiunta della tosap e di altri duecento euro di caparra... Abbiamo spedito sul tavolo del prefetto la delibera che impone queste vessazioni. Il prefetto deciderà, nel frattempo ci troviamo qui, tra noi, in barba al sindaco Pd di Ballabio".

BILANCIO POSITIVO. Poi la stoccata politica. "Pd, vi dice niente questa sigla? A me - ha aggiunto - dice dell'ex presidente della provincia di Milano, Filippo Penati indagato per 4 miliardi di lire di presunte tangenti e mi dice di altri 400 esponenti di questo partito indagati in due anni, e, ancora, di altri 35 arrestati. Per molto meno il Psi di Bettino Craxi è finito, giustamente, alla gogna. Credo che con un partito simile che ti ha fatto eleggere, il sindaco di Ballabio avrebbe altro a cui pensare, mica a fare i dispetti alla Lega". Una polemica tutta locale che è destinata a non esaurirsi tra le cime del piccolo comune. Intanto Antonella Faggi, che non ha fatto mancare il suo apporto di militante nemmeno in cucina, può tirare un bilancio del tutto positivo della festa.


25 luglio 2011