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Nuove tendenze: adesso a Lecco rubano i cestini dell'immondizia

Lecco (Lècch) - I cestini metallici, quelli che il Comune appende ai pali delle vie per raccogliere immondizia "da passeggio", sono diventati un ambìto bottino: non siamo nel terzo mondo, bensì a Lecco, capoluogo di una delle province più ricche del Belpaese. Ma il terzo mondo è approdato qui, con i suoi usi e costumi.

Un lettore del Corriere di Lecco, il signor Renato Valsecchi, ci invia una eloquente documentazione fotografica: furti di cestini in diversi punti di Lecco (piazza Era, via Plava, via Pescatori, via Corti... ). I cestini sono scomparsi, rubati da chi conta di guadagnarci qualcosa lucrando sul valore del metallo.

"Leggo - scrive Valsecchi - che uno dei motivi per l’aumento della Tari è il potenziamento del servizio di svuotamento dei cestini dei rifiuti. Ma se i cestini dei rifiuti non ci sono... A Pescarenico, nel vecchio nucleo, da quasi un anno abbiamo solo i pali dei cestini rifiuti (vedere le foto scattate questa mattina - 1 febbraio 2018, ndr -) che sono stati asportati più volte. A seguito dei ripetuti furti l’amministrazione ha deciso di non provvedere più alla sostituzione e così, oltre a non poter usufruire del servizio, avremo anche la beffa dell’aumento. Ma, come dice il signor sindaco, il meglio deve ancora venire".

Le foto dei cestini rubati in piazza Era, via Plava, via Pescatori, via Corti.

7 febbraio 2018