Caro parcheggi a Lecco, Brivio: "Scoraggiamo l'uso delle auto"
Lecco (Lècch) - Il sindaco di Lecco scende in campo per giustificare gli aumenti delle tariffe dei parcheggi che hanno suscitato le proteste dei cittadini e anche un esposto del Codacons al prefetto e alla Corte dei Conti. Virginio Brivio spiega che il rincaro è motivato da scelte ecologiche e indica ai cittadini altre "strade": car-sharing, mezzi pubblici e... podismo.
"Il costo delle soste nei centri cittadini - spiega il primo cittadino - sta via via aumentando a qualsiasi latitudine non perché improvvisamente tutte le amministrazioni sono impazzite. L’obiettivo comune è disincentivare l’uso delle auto private a favore di sistemi come il car-sharing e i mezzi pubblici. Non so voi, ma per qualche passo a piedi (Lecco non è New York!) o qualche viaggio in più sui mezzi, io scelgo di respirare aria più pulita!".
Non la pensa così il Codacons. L'associazione di Consumatori fa riferimento alla protesta di una studentessa delle serali che, con i nuovi orari e rincari dei parcheggi, col risultato che, in centro, la giovane è costretta a pagare la bella cifra di 6 euro per posteggiare la vettura dalle 18.30 alle 22. Gli orari della sosta aa pagamento, infatti, si sono protratti dalle 20 alle 22.
Il Codacons presenta un esposto al prefetto e alla Corte dei Conti con queste motivazioni: “È ingiusto approfittare delle necessità dei cittadini, come in questo caso, per quanto riguarda un parcheggio, per poter fare cassa. Chiediamo immediato intervento per il ribassamento del prezzo del parcheggio e speriamo che un evento del genere possa non succedere mai più. L’obiettivo del Comune non dovrebbe essere spillare i soldi ai cittadini. Creiamo un ambiente favorevole per le persone e non ostile.”
9 febbraio 2018