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Lario reti gas e Acel: l'ok alla partnership

Lecco (Lècch) - I Cda di ACSM-AGAM, ASPEM, AEVV, AEVV Energie, Lario Reti Holding, ACEL Service, Lario Reti Gas e A2A hanno approvato il progetto di partnership industriale e societaria il cui studio è iniziato da circa un anno.

A seguito delle approvazioni da parte dei rispettivi organi amministrativi, nella giornata del 23 febbraio è stata sottoscritta dalle società la documentazione disciplinante il Progetto di Aggregazione.

Il Progetto di Aggregazione si compone, in sintesi, delle seguenti fasi: 1. le fusioni per incorporazione in ACSM-AGAM di A2A Idro 4, ASPEM, AEVV Energie, ACEL Service, AEVV e Lario Reti Gas (collettivamente, la “Fusione”); 2. la scissione parziale di A2A Energia a favore di ACSM-AGAM avente ad oggetto principalmente un ramo d’azienda costituito da rapporti contrattuali con clienti della provincia di Varese nel settore energetico (la “Scissione”); 3. una riorganizzazione di ACSM-AGAM consistente nella razionalizzazione degli asset ricevuti a seguito della Fusione e della Scissione.

Il Progetto di Aggregazione si inquadra nel contesto evolutivo del settore delle utilities italiane che, a fronte della progressiva apertura alla concorrenza, ha da tempo avviato un processo di consolidamento che sta portando alla formazione di un ristretto numero di operatori di dimensioni maggiori. Obiettivi dichiarati della nuova multiutilitiy saranno il potenziamento dei business tradizionali, l’investimento nei business territoriali (Illuminazione Pubblica, Smart City, Efficienza Energetica) ed il raggiungimento di sinergie di costi e di struttura derivanti dall’ottimizzazione dei processi e dei sistemi.

Il perimetro della realtà aggregata comprende società che conseguono, a valori aggregati 2016, ricavi pari a euro 421 milioni, EBITDA pari a circa euro 80 milioni e utile pari a circa euro 30 milioni. La posizione finanziaria netta aggregata sulla base dei valori 2016 è pari a circa euro 80 milioni con una realtà occupazionale di oltre 800 dipendenti. Lario Reti Holding deterrà una una partecipazione pari al 23,05% delle quote della nuova società.

Per quanto riguarda gli altri soci, A2A deterrà il 38,91%, il Comune di Monza deterrà una partecipazione pari al 10,53%, il Comune di Como deterrà una partecipazione pari al 9,61%, il Comune di Sondrio deterrà una partecipazione pari al 3,30%, il Comune di Varese deterrà una partecipazione pari al 1,29%. Si prevede infine che il flottante si stabilirà su una percentuale nell’ordine del 13%.

Il perfezionamento del Progetto di Aggregazione è subordinato, oltre che all’approvazione da parte delle rispettive assemblee delle società partecipanti, all’avveramento di altre condizioni sospensive, tra cui: 1. l’ottenimento dell’autorizzazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato; 2. il positivo decorso del termine di 60 giorni per l’opposizione dei creditori delle società coinvolte di cui all’articolo 2503 cod. civ.; 3. il rilascio del parere positivo del perito indipendente nominato dal Tribunale di Monza (Reconta Ernst & Young) sul rapporto di cambio della Fusione e della Scissione.

24 gennaio 2018