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Lecco, tariffe idriche: precisazioni dell'Ato

Lecco (Lècch) - Pubblichiamo la nota dell'Ufficio d’Ambito della Provincia di Lecco relativa al dibattito in corso sulle tariffe idriche, con i dubbi sollevati sulla legittimità degli importi.

Al fine di contribuire al dibattito in corso sull’applicazione delle tariffe idriche, scaturito dalle considerazioni diffuse da alcuni comitati in difesa dei consumatori, appare opportuno fornire le seguenti informazioni.

Nel nostro territorio, come nel resto d’Italia, le tariffe attualmente vigenti per il servizio idrico sono ispirate al principio di copertura totale dei costi (gestione e investimenti) sostenuti dal gestore e sono approvate dall’Autority nazionale competente. È pertanto da escludere che gli utenti stiano corrispondendo importi non dovuti o illegittimi.

Per quanto riguarda la distribuzione della spesa fra i fruitori del servizio, senza entrare nei tecnicismi, per i quali si rimanda agli atti pubblicati, si possono aggiungere le seguenti, sintetiche, precisazioni. L’Autorità nazionale ha introdotto la differenziazione delle fasce di consumo in base al numero di componenti del nucleo familiare solo con la recentissima approvazione del Testo Integrato dei Corrispettivi, rendendola obbligatoria a partire dal 2022, consapevole delle difficoltà tecniche che tale novità comporta (Delibera AEEGSI 665/2017/R/idr del 28.9.2017).

Fino ad allora e a partire dal 1° luglio 2018, l’ampiezza della fascia agevolata andrà calcolata, secondo l’Autorità nazionale, su una media di tre componenti per nucleo familiare con un limite, per la fascia di consumo agevolato, di 55 mc per ogni unità abitativa (criterio pro capite standard). L’Ufficio d’ambito di Lecco applica, per scelta, già dal 2010, un limite molto prossimo, pari a 54 mc per ogni utenza, garantendo in tal modo condizioni di minore impatto economico sulle famiglie.

Inoltre, in attesa di passare alla nuova tariffazione sopra specificata (criterio pro capite puntuale), l’Autorità ha introdotto la possibilità, ed è questo l’elemento di novità sul quale si vorrebbe richiamare l’attenzione degli utenti, che il singolo utente autodichiari il numero di componenti del proprio nucleo. Con l’occasione si richiama l’attenzione anche su un differente strumento, adottato dall’Ufficio d’ambito di Lecco per aiutare le famiglie che si trovino a vivere condizioni di disagio economico, il cosiddetto bonus idrico, introdotto lo scorso anno nel nostro territorio e ancora in fase di rodaggio.

In conclusione, come già specificato ai soggetti che hanno avviato il dibattito, chi fosse interessato ad avere ulteriori e più approfondite informazioni può direttamente contattare l’Ufficio d’Ambito di Lecco.

20 dicembre 2017