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Lecco, ferito al pub: una storia di disagio psicologico

Lecco - C'è solo una penosa storia di disagio dietro il ferimento di un 51enne brianzolo avvenuto, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, in un pub di Lecco. L'uomo, accompagnato da una giovane Moldava, si è presentato al Pronto soccorso con una ferita di arma da taglio alla gola e raccontando agli agenti della Volante di essere stato aggredito da uno sconosciuto.

FUTILI MOTIVI. Le successive indagini della Polizia, invece, hanno accertato che l'accoltellatore era una persona nota al ferito: si tratta di L.M., un 31enne anch'esso brianzolo che l'uomo aveva conosciuto in un centro psico-sociale, dove entrambi erano seguiti. I tre amici si erano recati assieme nel locale di Lecco in cui è avvenuto il fattaccio. Qui, forse anche per aver alzato il gomito, la serata è degenerata in un litigio scaturito da futili motivi e concluso con la coltellata.

IN CARCERE. I sanitari hanno constatato una ferita lunga 15 cm. ma non molto profonda, che non ha messo in pericolo la vita del 51enne. Il feritore è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e porto abusivo di armi e rinchiuso nel carcere di Pescarenico a disposizione dell'autorità giudiziaria che, nella giornata di lunedì, ha convalidato l'arresto.

10 gennaio 2012