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Mondiali di corsa in montagna: “poker” africano a Premana

Premana (Promàne) - Poker africano a Premana ai Campionati del Mondo classic di corsa in montagna. Podio senior con tre ugandesi e la kenyana Murigi, junior ancora Uganda con Chebet e Chelimo. Doppio argento senior e doppio bronzo junior conquistati dai team azzurri. Argento individuale per Pattis.

ENTUSIASMO. All’arrivo degli atleti del Campionato del Mondo di corsa in montagna di Premana il coro da parte di chi sfreccia sui sentieri e lungo i boschi delle cime del pianeta è unanime: «Un entusiasmo del genere, un affetto che ti sostiene falcata dopo falcata lungo tutto il tragitto, è impossibile ritrovarli nel resto del mondo per la nostra disciplina».

LA PASSIONE. Migliaia gli appassionati che si sono intrattenuti con gli atleti, prima e dopo le gare, e soprattutto nel momento del bisogno, quando la fatica era troppa da sopportare, in particolare per gli atleti senior che dovevano affrontare per ben due volte l’itinerario di 6.5 km meravigliosamente allestito dall’As Premana.

TRIONFO. Le sfide junior sono scattate per prime in mattinata nella località lecchese, ed hanno visto un trionfo ugandese da parte di Oscar Chelimo (26:46), arrivato con ampio anticipo davanti alla conferma altoatesina Daniel Pattis (27:42), grande secondo ed applaudito dalle migliaia di spettatori presenti nel centro di Premana. Terzo l’americano Talon Hull, mentre Andrea Prandi (28:58) e Andrea Rostan (29:16) si piazzano uno dopo l’altro, rispettivamente in 11.a e 12.a posizione, con Stefano Martinelli (29:47) ottimo 15° alla prima apparizione in nazionale.

LA CADUTA. Poco più tardi ecco le donne junior, la cui prima, l’altra ugandese Risper Chebet, ha fatto registrare un tempo di appena cinque minuti superiore al connazionale Chelimo (31:46), sufficiente a primeggiare sulla turca Bahar Atalay (33:02) e sulla statunitense Lauren Gregory (33:33). Nona a sorpresa Paola Varano (34:50), prima delle italiane, subito prima di Linda Palumbo (35:09), mentre è 14.a Gaia Colli (35:44), arrivata al traguardo visibilmente scossa dopo una caduta all’ultimo chilometro quando era quinta, vedendo così sfumare l’idea di una medaglia più preziosa.

IL BRONZO. L’Uganda maschile di conseguenza si è imposta anche fra le squadre junior, con l’aiuto di Anthony Ayeko e Jakob Limo oltre al vincitore Chelimo, davanti alla Romania (Dorin Rusu, Gabriel Bularda, Adrian Garcea e Peter Herman), mentre per gli azzurri è bronzo assoluto, grazie alle prestazioni di Daniel Pattis, Andrea Prandi, Andrea Rostan e Stefano Martinelli. Fra i team junior femminili successo invece per la Romania (Alesia Hecico, Gabriela Doroftei, Irina Boredeianu e Iulia Zudor), nei confronti degli Stati Uniti (Lauren Gregory, Quinn McConnell, Soleil Gaylord e Julia Jaschke) e nuovamente dei nostri azzurri, grazie a Paola Varano, Linda Palumbo, Gaia Colli ed Anna Frigerio.

SODDISFAZIONE. Appena più tardi è toccato alle donne senior, ed è stato ancora una volta trionfo africano, questa volta made in Kenya, con la vincitrice Lucy Wambui Murigi (1:01:26), a poter vantare 1:17 sulla pluricampionessa del mondo austriaca Andrea Mayr e sulla britannica Sarah Tunstall (1:04:16), una delle favorite della vigilia, ma con lo strapotere africano nella corsa c’è poco da fare. Le azzurre senior non sono riuscite a giungere a podio, ma per loro c’è comunque la soddisfazione immensa di aver ottenuto un argento a squadre, grazie ai piazzamenti di Alice Gaggi (settima in 1:07:12).

SFIDA DELLE SFIDE. E la festa africana non era ancora finita, perché nella “sfida delle sfide” del “Mondiale dei Mondiali” di Premana i primi tre classificati senior maschi erano tutti di nazionalità ugandese, nell’ordine: Victor Kiplangat (52:31), Joel Ayeko (52:50) e Fred Musobo (53:57), con l’ex campione del mondo statunitense Joseph Gray quarto ed il grande favorito della vigilia Petro Mamu addirittura quinto, il che dà un’idea del livello di competitività di questo Mondiale.

VALDOSTANI. Primo azzurro e sesto in classifica il campione d’Europa in carica Xavier Chevrier (55:47), arrivato con una miriade di supporter valdostani a sostenerlo. Settimo Bernard Dematteis (56:04), 12° il fratello Martin (57:58), e 13° il trentino Cesare Maestri (58:14). Posizionamenti che hanno fatto guadagnare al team azzurro l’argento assoluto, dietro solo all’Uganda con l’aggiunta di Simon Rugut, mentre gli americani capitanati da Gray hanno chiuso sul gradino più basso del podio (Patrick Smyth, Brett Hales e Andy Wacker).

MAGIA. Lunedì a partire dalle ore 21.50 andranno in onda 90’ di differita su Rai Sport, con il commento di Gianfranco Benincasa. In chiusura le parole del coach azzurro, Paolo Germanetto, uno degli artefici di tutto ciò: «Bilancio estremamente positivo, l’argento maschile meritatissimo con il livello che c’è stato. Medaglie in tutte le categorie, bravissime le donne, straordinario Daniel Pattis, per me la soddisfazione di vedere tutti sul podio, penso che sia il modo migliore di chiudere un mondiale, da ricordare per il pubblico, per le emozioni, per tante cose. Qui c’è una magia unica». Applausi per l’As Premana, che domenica prossima replica con il Campionato del Mondo di corsa in montagna lunghe distanze col mitico Giir di Mont.

Per info: www.giirdimont.it e www.wmrcpremana2017.com

Foto: Newspower Canon.
Download immagini TV: broadcaster.it

Senior Men

1 KIPLANGAT VICTOR Uganda 00:52:31; 2 AYEKO JOEL Uganda 00:52:50; 3 MUSOBO FRED Uganda 00:53:57; 4 GRAY JOSEPH Usa 00:55:35; 5 MAMU PETRO Eritrea 00:55:45; 6 CHEVRIER XAVIER Italy 00:55:47; 7 DEMATTEIS BERNARD Italy 00:56:04; 8 SMYTH PATRICK Usa 00:57:19; 9 DOUGLAS ANDREW Great Britain 00:57:32; 10 PENIN SURUM ROBER Kenia 00:57:39

Senior Women

1 MURIGI LUCY WAMBUI Kenia 01:01:26; 2 MAYR ANDREA Austria 01:02:44; 3 TUNSTALL SARAH Great Britain 01:04:16; 4 MATHYS MAUDE Switzerland 01:06:02; 5 MCLAUGHLIN ALLIE Usa 01:06:06; 6 ROCHE ADELINE France 01:06:13; 7 GAGGI ALICE Italy 01:07:12; 8 BRACY ADDIE Usa 01:07:46; 9 MARŠÁNOVÁ LUCIE Czech Republic 01:08:42; 10 SCHORNÁ MATYÁŠOVÁ PAVLA Czech Republic 01:08:53

Junior Men

1 CHELIMO OSCAR Uganda 00:26:46; 2 PATTIS DANIEL Italy 00:27:42; 3 HULL TALON Usa 00:28:01; 4 RUSU DORIN Romania 00:28:25; 5 AYEKO ANTHONY Uganda 00:28:27; 6 BINGÖL ABDULSELAM Turkey 00:28:30; 7 LIMO JACOB Uganda 00:28:34; 8 BULARDA GABRIEL Romania 00:28:40; 9 CACHARD SYLVAIN France 00:28:52; 10 GARCEA ADRIAN Romania 00:28:54

Junior Women

1 CHEBET RISPER Uganda 00:31:46; 2 ATALAY BAHAR Turkey 00:33:02; 3 GREGORY LAUREN Usa 00:33:33; 4 HECICO ALESIA Romania 00:33:35; 5 DOROFTEI GABRIELA Romania 00:34:44; 6 MUNGULEYA ADHA Uganda 00:34:45; 7 DALE SCARLET Great Britain 00:34:46; 8 DAVIES HEIDI Great Britain 00:34:48; 9 VARANO PAOLA Italy 00:34:50; 10 PALUMBO LINDA Italy 00:35:09

Senior Team Men

1 UGANDA (KIPLANGAT Victor; AYEKO Joel; MUSOBO Fred; RUGUT Simon); 2 ITALY (CHEVRIER Xavier; DEMATTEIS Bernard; DEMATTEIS Martin; MAESTRI Cesare); 3 USA (GRAY Joseph; SMYTH Patrick; HALES Brett; WACKER Andy)

Senior Team Women

1 USA (MCLAUGHLIN Allie; BRACY Addie; ENMAN Kasie; PATTERSON Caitlin); 2 ITALY (GAGGI Alice; IOZZIA Ivana; BOTTARELLI Sara); 3 CZECH REPUBLIC (MARŠÁNOVÁ Lucie; SCHORNÁ MATYÁŠOVÁ Pavla; GREGOROVÁ Kamila; STRÁNSKÁ Adéla)

Junior Team Men

1 UGANDA (CHELIMO Oscar; AYEKO Anthony; LIMO Jacob); 2 ROMANIA (RUSU Dorin; BULARDA Gabriel; GARCEA Adrian; HERMAN Peter); 3 ITALY (PATTIS Daniel; PRANDI Andrea; ROSTAN Andrea; MARTINELLI Stefano)

Junior Team Women

1 ROMANIA (HECICO Alesia; DOROFTEI Gabriela; BOREDEIANU Irina; ZUDOR Iulia); 2 USA (GREGORY Lauren; MCCONNELL Quinn; GAYLORD Soleil; JASCHKE Julia); 3 ITALY (VARANO Paola; PALUMBO Linda; COLLI Gaia; FRIGERIO Anna).

31 luglio 2017