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Ballabio, lo scuolabus mette tutti d'accordo

Ballabio (Balàbi) - Sara Gattinoni, assessore all'Istruzione, interviene sull'ultima polemichetta ballabiese sgomberando il campo dalle chiacchiere. La questione, pubblicata su siti e social, riguarda un presunto ordine della amministrazione comunale per imporre la presenza di un genitore al momento della riconsegna dei bimbi da parte del conducente dello scuolabus. Di seguito l'intervento della Gattinoni.

Vorrei brevemente chiarire - afferma l'assessore ballabiese - la questione della necessaria presenza di un maggiorenne per ricevere il bambino affidato al conducente dello scuolabus.

1) Innanzitutto non si tratta di un "ordine" dell'amministrazione comunale piombato adesso come un fulmine a ciel sereno: si tratta di un regolamento a suo tempo approvato all'unanimità da tutto il Consiglio comunale, cioè votato a favore dai consiglieri di maggioranza e delle minoranze.

2) Tutti gli utenti hanno potuto prendere atto del regolamento prima dell'iscrizione dei bambini allo Scuolabus, hanno accettato le condizioni del servizio e hanno potuto organizzarsi per tempo.

3) La disposizione della presenza di un maggiorenne a cui consegnare il bambino affidato al conducente dello scuolabus deriva da una legittima necessità di autotutela del personale addetto al servizio, rispetto a tutto ciò che può accadere al bambino una volta sceso dal mezzo. Esistono, al riguardo, varie sentenze di condanna a pene detentive comminate a conducenti di scuolabus (vedi "scuolabus abbandono di minore" in un motore di ricerca).

4) La Corte di Cassazione ha giudicato priva di valore anche la eventuale dichiarazione con cui il genitore propone di sollevare il conducente dalle responsabilità della custodia: "Il conducente dello scuolabus ha la custodia dei minori che gli sono affidati per il trasporto (...) quand'anche, si badi, vi sia stata un'eventuale disposizione dei genitori di lasciare il bambino incustodito" (sentenza n. 32822 dell'11 agosto 2007) perchè la norma penale resta vigente anche in presenza di patti contrari tra le persone.

In conclusione, la giurisprudenza ritiene che la responsabilità di custodia del bambino da parte del conducente si esaurisca nel momento in cui lo scolaro viene effettivamente affidato ai suoi genitori o a chi per loro. Per tutte queste ragioni, l'intero Consiglio comunale di Ballabio ha ben compreso e accolto, nell'attuale regolamento approvato all'unanimità da tutti i consiglieri, le legittime necessità di autotutela del personale addetto al servizio di scuolabus nel pieno rispetto della normativa vigente.

Nella foto: il nuovo scuolabus del Comune di Ballabio

15 settembre 2017