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Oliveto, il “battesimo” del Partito anti islam

Oliveto Lario (Ulivée) - Prima assemblea pubblica del Partito anti islamizzazione, venerdì sera nella sala consiliare di Oliveto Lario. Davanti a un centinaio di persone, hanno parlato il segretario del nuovo gruppo, Stefano Cassinelli, e il sindaco Bruno Polti, primo amministratore locale ad iscriversi al Pai con tutta la Giunta comunale.

MELUZZI. In collegamento in diretta da Roma, il "volto noto" del movimento: il professor Alessandro Meluzzi, che ha sottolineato «il valore della battaglia di libertà e democrazia che il Partito anti islamizzazione sta portando avanti». «Una battaglia - ha aggiunto - che nessuna altra forza politica ha avuto il coraggio di affrontare in questi termini comprendendo i rischi per la nostra civiltà».

INCOMPATIBILE. Dalla Svizzera è invece intervenuto il professor Sami Aldeeb, uno dei massimi esperti mondiali di diritto arabo e musulmano, che ha spiegato i motivi per cui «il Corano non è compatibile con la democrazia. Per i musulmani la parola di Allah è superiore alla legge perché questo dice il Corano e quindi adeguarsi alle leggi delle democrazie occidentali è praticamente impossibile».

PROGRAMMA. Bruno Polti ha sottolineato le difficoltà che «oggi i sindaci italiani devono affrontare per riuscire a gestire il territorio sul fronte della sicurezza ma anche l’assurdità di essere forzati dalle prefetture per ospitare richiedenti asilo di cui non si conosce in realtà nemmeno le generalità». Il segretario nazionale del Pai, Stefano Cassinelli, ha, quindi, illustrato gli altri punti del programma, dalla sicurezza fino al sostegno ai disabili passando da una stretta sull’immigrazione per arrivare a controlli obbligatori fatti dalle Asl nelle scuole per individuare i giovani che utilizzano droghe e un sistema giudiziario che preveda pene triplicate per i rappresentanti delle istituzioni che violano la legge.

I SINDACI. Alla prima uscita pubblica del Pai lecchese hanno assistito anche alcuni rappresentanti delle istituzioni, tra cui Dante De Capitani primo cittadino di Pescate e Roberto Ferrari sindaco di Oggiono. Presenti anche diversi esponenti politici del territorio.

15 luglio 2017