Invia articolo Stampa articolo
Calolzio, l'accoglienza senza il confronto

Calolziocorte (Calòls) - «La giunta Pd di Calolzio prima non ammette un ordine del giorno in materia di accoglienza di profughi e immigrati e poi rifiuta la discussione». Lo denuncia Marco Ghezzi, consigliere comunale leghista, che aggiunge: «I sedicenti paladini della partecipazione hanno dimostrato di che pasta son fatti».

DISCUTERE. «Ieri sera in Consiglio comunale - sostiene Ghezzi - la maggioranza del sindaco Valsecchi, questa volta con l’appoggio della sinistra, ha votato contro la possibilità di discutere un ordine del giorno che offriva la possibilità di fare un passo avanti condiviso nella soluzione del problema dell’accoglienza dei richiedenti asilo a Calolziocorte».

CURIOSAMENTE. «Appellandosi a questioni procedurali - aggiunge -, prima ha dichiarato inammissibile il nostro Odg (diversamente da quanto c’era stato assicurato in commissione capigruppo), poi, su nostra esplicita richiesta, ha votato contro la possibilità di discuterlo comunque, curiosamente proprio nella seduta convocata su questo tema. I sedicenti paladini della partecipazione hanno dimostrato di che pasta son fatti».

INDISCRETE. «Per non parlare - conclude Ghezzi - di come è stata organizzata, o meglio non organizzata, la seduta, con le persone in piedi fuori dall’aula impossibilitate ad ascoltare. E alla fine, non si è nemmeno capito cosa l’amministrazione intenda fare riguardo alla proposta di ospitare i richiedenti asilo nei locali della ex Asl. Se ne riparlerà tra un mese, senza il pubblico ad ascoltare e a tarda notte, lontano da orecchie indiscrete».

6 luglio 2017