Invia articolo Stampa articolo
Tentorio, due arrestati Indagini sulle lobby

Santa Maria Hoè - Svolta nelle indagini sull'assassinio di padre Fausto Tentorio, il missionario lecchese di Santa Maria Hoè ucciso il 17 ottobre a Mindanao nelle Filippine. Per il delitto sono stati arrestati due fratelli, Jimmy Ato, che avrebbe esploso i colpi omicidi, e suo fratello Robert che sarebbe stato alla guida della moto usata per l'agguato al sacerdote.

DELITTO SU COMMISSIONE. L'arresto di uno dei due sarebbe avvenuto a conclusione di una sparatoria con gli agenti filippini che sono andati a prelevarlo nella sua abitazione. Secondo gli inquirenti, all'origine dell'assassinio non esisterebbe alcun motivo personale: il killer, infatti, avrebbe agito su commissione. La colpa del missionario, dunque, sarebbe stata quella di intralciare gli interessi di lobby economiche internazionali.

QUESTIONI AMBIENTALI. Padre Tentorio, infatti, si batteva contro le multinazionali statunitensi che colonizzano il territorio strappando la terra agli indigeni. Il ministro della Giustizia filippino, Leila de Lima, ha dichiarato di considerare "il coinvolgimento di Padre Tentorio in questioni ambientali come possibile causa dell'omicidio". Intanto la notizia della cattura dei presunti assassini è stata accolta con grande soddisfazione a Santa Maria Hoè: nel paese originario del sacerdote ucciso, la gente chiede che sia fatta giustizia e si risalga ai mandanti del delitto.

30 dicembre 2011