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Gli autovelox sulla Lecco-Colico bocciati da Lega e Centrodestra
Lecco (Lècch) - Politici lecchesi in rivolta contro gli autovelox posti sulla Ss 36, dopo l'abbassamento dei limiti di velocità. Insorge la Lega nord con un duro attacco del segretario provinciale Flavio Nogara, a cui fa eco il consigliere regionale Mauro Piazza del gruppo di Lombardia popolare - Nuovo centrodestra.
 
PAZZESCO. «Semplicemente pazzesco! - sbotta Nogara -. L'Anas prima abbassa i limiti di velocità sulla Super 36 e poi posiziona gli autovelox per punire chi supera i nuovi limiti. Pazzesco perchè il limite non è dovuto sicuramente alla pericolosità determinata da automobilisti indisciplinati, ma dalle pessime condizioni del manto stradale».
 
LA SOLUZIONE. L'Anas, dunque, dovrebbe «fare una corretta manutenzione delle strade per renderle sicure, e la soluzione non è certo lasciarle nello stato pietoso di oggi limitando le proprie responsabilità abbassando i limiti di velocità e facendo cassa con gli autovelox. Tra un po' Anas ci dirà di non passare sotto i ponti al posto di sistemarli... ora basta i lecchesi e i lombardi hanno già pagato abbastanza!».
 
IL REGALO. Manca solo di dover regalare ad Anas lo stipendio e punti dalla patente tornando a casa dal lavoro, specialmente in questo periodo di crisi dove le famiglie fanno fatica ad arrivare a fine mese! Anas risponde direttamente al Governo amministrato dal Pd, quindi i parlamentari locali Tentori e Fragomeli non si nascondano ma lavorino per risolvere questa situazione inaccettabile!».
 
TRAFFICATA. Anche Mauro Piazza è critico sull’installazione dei dispositivi sulla tratta Lecco-Colico. Per il consigliere di Lombardia popolare «una delle strade statali più trafficate d’Italia necessita innanzitutto di interventi sostanziali di manutenzione e di riqualificazione. Gli autovelox potevano anche attendere».
 
STRATEGICA. «E’ di pochi mesi fa - prosegue - l’abbassamento del limite massimo di velocità a 90 chilometri orari, adesso arrivano gli autovelox. Ma preferiremmo sapere che per una strada di importanza strategica Anas ha studiato e programmato interventi di manutenzione e di riqualificazione seri, come il rifacimento del manto stradale, la pulizia delle piazzole, la manutenzione del verde, il potenziamento e il miglioramento dell’illuminazione in galleria e fuori… una serie di azioni che vanno nella direzione di innalzare il livello della sicurezza e che comporterebbero anche la riduzione del numero degli incidenti, obiettivo principale per tutti».
 
IL TAMPONE. «Invece - conclude Piazza - la manutenzione è scarsa, vengono ideate soluzioni tampone come l’abbassamento del limite o la collocazione di autovelox, al posto di una seria programmazione, che di certo comporta un investimento cospicuo in termini di risorse, ma che peraltro sarebbero commisurate all’importanza della strada e del sistema economico-produttivo che la utilizza (siamo nella regione manifatturiera più importante d’Italia), per non parlare delle tasse che vengono versate allo Stato da questo territorio».
 
Nella foto: rifiuti scaricati in una piazzola della Lecco-Colico.
 
27 maggio 2017