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Airoldi e Muzzi, una 103enne si racconta

Lecco (Lècch) - Anche la signora Linda, ospite degli Istituti Airoldi e Muzzi di Lecco, di 103 anni, ha partecipato attivamente con un proprio racconto allo spettacolo andato in scena ieri sera presso lo spazio Teatro Invito - Centro civico.

GLI OSPITI. In calendario, nell’ambito del programma “La Cultura per il Sociale” del Comune di Lecco, il recital “Sfumature di vita” promosso dal tavolo di lavoro Collegamento progetti animazione anziani (Copan) con la partecipazione di ospiti delle Rsa, Cdi e Cda della provincia di Lecco ed animatori ed educatori.

NARRATORE. Lo spettacolo, che ha avuto quale voce narratore Federico Bario e ha visto improvvisazioni musicali di Enrico Fagnoni alla chitarra, è stato imperniato sui racconti degli anziani ospiti delle residenze della provincia di Lecco, raccolti con il metodo educativo autobiografico improntato sul ricordare e rievocare. Ad accompagnare la lettura rievocativa una serie di immagini storiche dei luoghi citati e delle situazioni descritte nei racconti.

LA RACCOLTA. È stata una serata ricca di emozioni, da cui è emerso tutto il valore del lavoro svolto dal Copan attraverso gli animatori e gli educatori delle Rsa, Cdi e Cda  del territorio provinciale. Lo hanno sottolineato il consigliere provinciale delegato alla Cultura Luigi Comi e il sindaco di Lecco Virginio Brivio, ai quali è stato fatto dono di una raccolta completa dei racconti letti nella serata.

LA SOMMATORIA. «Voi educatori ed animatori avete un compito importante: creare, come questa sera, occasioni di dialogo e scambio tra gli ospiti delle strutture e la comunità locale, attraverso il recupero della memoria e dell’esperienza degli anziani – ha sottolineato Brivio -. La grande storia di un territorio altro non è se non la sommatoria delle storie che le persone hanno vissuto».

Nella foto: la signora Linda con Bario e Fagnoni.

20 maggio 2017