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Il valore dei poliziotti lecchesi premiato nel 165° della Ps

Lecco (Lècch) - Celebrato anche a Lecco il 165° anniversario di fondazione della Polizia di Stato. Per l'occasione sono stati consegnati dal prefetto Liliana Baccari e dal questore Gabriella Acca i riconoscimenti al personale che, nell'esercizio delle proprie funzioni, si è distinto dimostrando particolare valore, abnegazione e senso del dovere.

DUE MOMENTI. Nel capoluogo la cerimonia, svoltasi la mattina di lunedì, ha previsto due diversi momenti: alle 10, in Questura, presente il prefetto, è stata deposta la corona d’alloro alla lapide dedicata ai Caduti della Polizia di Stato; alle 11, alla Camera di Commercio, saluto del vicario del questore e consegna dei riconoscimenti. Di seguito i provvedimenti con le motivazioni.

PROMOZIONE. Concessa al vice sovrintendente Michele Vasta alla qualifica di sovrintendente con la seguente motivazione: «Evidenziando eccezionali capacità professionali e non comune coraggio, espletava un intervento di soccorso pubblico a favore di una persona che aveva manifestato propositi anticonservativi lanciandosi nel fiume Adda; nella circostanza gettandosi in acqua, riusciva a raggiungere a nuoto lo sventurato, ormai esanime e, vincendo la forte corrente con l’ausilio di due canoisti lo conduceva a riva. Chiaro esempio di abnegazione e spirito di servizio. Lecco, 7 aprile 2015.»

ENCOMIO. Concesso al commissario capo Marco Cadeddu con la seguente motivazione: «Dirigeva una indagine di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di quattordici persone responsabili di spaccio di stupefacenti. Evidenziava, nella circostanza, notevole intuito investigativo e capacità professionale. Lecco, 11 settembre 2015».

ENCOMIO. Concesso al sovrintendente capo Vincenzo Mazzilli, e all’agente della Polizia di Stato Antonio Papa con la seguente motivazione: «Si distinguevano in una indagine di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di quattordici persone, responsabili di spaccio di stupefacenti. Evidenziavano, nella circostanza, notevole intuito investigativo e capacità professionale. Lecco, 11 settembre 2015».

LODE. Concessa all’assistente capo della Polizia di Stato Michele Tarantelli, e all’assistente della Polizia di Stato Alessandro Stabile con la seguente motivazione: «Partecipavano ad una indagine di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l’esecuzione di misure cautelari nei confronti di quattordici persone, responsabili di spaccio di stupefacenti. Davano prova, nella circostanza, di intuito investigativo e capacità professionali. Lecco, 11 settembre 2015».

LODE. Concessa al sovrintendente capo della Polizia di Stato Vincenzo Mazzilli, e all’assistente Alessandro Stabile con la seguente motivazione: “Dando prova di capacità professionali, si distinguevano in una attività di Polizia Giudiziaria che si concludeva conl’arresto di un cittadino straniero per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti, nonché col sequestro di ventuno kilogrammi di hashish e trenta grammi di cocaina. Lecco, 11 dicembre 2015”.

LODE. Concessa all’assistente capo della Polizia di Stato Roberto Necchi e all’agente Giuseppe Tumminello con la seguente motivazione: «Per l’impegno profuso nel partecipare ad un’operazione di polizia giudiziaria che consentiva la cattura di un malvivente che, insieme ad altri due rimasti sconosciuti era stato sorpreso a bordo di una autovettura provento di furto. Colico, 2 febbraio 2017».

10 aprile 2017