Dati Arpa: a Valmadrera aria più buona che altrove nel Lecchese
Lecco (Lècch) - I dati di Arpa per la Provincia di Lecco forniscono indicazioni per valutare la situazione del territorio alla luce delle polemiche sull'inceneritore di Valmadrera. Da una rapida consultazione dell'Indice di Qualità dell'Aria per i comuni lecchesi risulta che a Valmadrera si respira meglio che in altre località quali Vercurago, Garlate, Bosisio o Pescate.
PERICOLOSI. L'Indice di Qualità dell'Aria (ultimi dati in nostro possesso relativi all'8 marzo 2017) considera i livelli di Pm10, Pm2.5 (polveri sottili e particolato fine) e No2 (Biossido di Azoto), inquinanti pericolosi per la salute, frutto di combustione, traffico, riscaldamenti, lavorazioni agricole... Il responso dell'Arpa è che, in questi giorni, la qualità dell'aria è "accettabile" su tutto il territorio.
VALORI LIMITE. In tutte le località lecchesi, nella giornata presa in esame, i livelli degli inquinanti risultano molto al di sotto dei valori limite e lontanissimi dalla soglia di allarme. Per il Pm10, si considera come limite il valore di 50 µg/m³, per il Biossido di Azoto il limite è di 200 µg/m³ e la soglia di allarme 400 µg/m³.
IL BIOSSIDO. Tra le varie località lecchesi, tuttavia appaiono differenze di rilievo in un indicatore: il Biossido di Azoto. Vediamo alcuni dati significativi. Valmadrera: Pm10 a 9 µg/m³, Pm2.5 a 6 µg/m³, Biossido di Azoto a 81 µg/m³. Bosisio Parini, Pm10 a 12 µg/m³, Pm 2.5 a 8 µg/m³, Biossido di Azoto a 89 µg/m³. Pescate, Pm10 a 10 µg/m³, Pm2.5 a 7 µg/m³, Biossido di Azoto a 90. Vercurago, Pm10 a 10 µg/m³, Pm2.5 a 9 µg/m³, Biossido di Azoto a 94 µg/m³.
LA DIFFERENZA. A fare, dunque, la differenza sono i livelli di Biossido di Azoto, superiori a quelli di Valmadrera anche a Garlate (85 µg/m³), bassi sull'Alto lago e bassissimi in Valsassina. Già a Ballabio, per esempio, i dati degli inquinanti crollano: Pm10 a 6 µg/m³, Pm2.5 a 5 µg/m³, e il Biossido di Azoto "sprofonda" ad appena 28 µg/m³! In sostanza, un approccio serio alla realtà ecologica del territorio non può limitarsi all'inceneritore ed esaurirsi all'aria di Valmadrera, rischiando, così, di ignorare tutte le altre situazioni che appaiono incidere maggiormente sulla qualità ambientale del Lecchese.
10 marzo 2017