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Lecco, caso Bione: Brivio si difende

Lecco (Lècch) - Il sindaco di Lecco prende in mano la "patata bollente" del Bione, il centro sportivo comunale che rischia la chiusura. Virginio Brivio non rinuncia al colpo di scena: «Arrivo a condividere l’opinione - afferma - di chi ha suggerito l’equazione “Bione chiuso - Giunta a casa”. Almeno sul piano politico, le cose stanno così».

LA MATASSA. Nella sua periodica newsletter, Brivio si rivolge ai lecchesi «con schiettezza, essendo il primo a volere e pretendere chiarezza sulla questione del centro sportivo Al Bione». E mette le mani avanti: «Non è un momento facile, va detto, perché via via la matassa si è aggrovigliata sempre più e per dipanarla non basta la volontà di una persona, fosse anche il sindaco. Magari bastasse quello!».

L'EQUAZIONE. Poi il colpo di scena: «Arrivo a condividere l’opinione di chi ha suggerito l’equazione “Bione chiuso - Giunta a casa”. Almeno sul piano politico, le cose stanno così». Ma subito dopo lascia intravvedere uno scenario diverso: «Sono ottimista sulla soluzione del problema - prosegue -, perché i margini per porre rimedio a questa vicenda, che tocca da vicino migliaia e migliaia di persone, ci sono. Personalmente, mi sento coinvolto come amministratore sì, ma anche come genitore e sportivo e se il Bione dovesse chiudere sarei anche io in prima fila a protestare davanti agli impianti».

BENE PRIMARIO. Quindi, il rifiuto di addossare alla sua amministrazione comunale le colpe del pasticcio che sta portando alla chiusura del centro sportivo: «Purtroppo - sottolinea Brivio -, siamo davanti a un caso nel quale, anche per responsabilità che devono essere accertate, si intrecciano profili giuridici, amministrativi e tecnici che non sempre guardano nella stessa direzione. In questi giorni, ho fatto appello a tutti i soggetti interessati alla vicenda, perché ad eventuali carenze non si aggiunga l’errore irreparabile della chiusura di quello che è un bene primario per la collettività».

MIGLIORATO. Responsabilità, dunque, da accertare in una vicenda che «è anche l’occasione per chiarire i diversi compiti tra amministratori e dirigenti». E, intanto, il sindaco rivendica i miglioramenti che hanno interessato la struttura sportiva negli ultimi anni: «Vorrei ricordare come in questi anni il Bione sia stato migliorato in fatto di sicurezza con interventi che hanno riguardato, ad esempio, gli impianti elettrici e meccanici, l’eliminazione dell’amianto, il rinnovo della certificazione cementi armati della piscina e altro ancora».

20 gennaio 2017