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Triste Natale a Lecco per 1.000 lavoratori che rischiano il posto

Lecco (Lècch) - Luminarie per le strade e vetrine sfavillanti ma l'atmosfera consumistica delle feste natalizie rende più pesante la frustrazione dei non pochi lecchesi che rischiano il posto di lavoro. Sotto il Resegone, infatti, sono 997 i lavoratori in cassa straordinaria conteggiati nell'arco del 2016.

RAPPORTO. Il dato ben poco rincuorante si ricava dall’11° rapporto sulla cassa integrazione al novembre di quest'anno nella Provincia di Como e Lecco, realizzato dalla Uil del Lario.

CASSA ORDINARIA. Il trend, d'altro conto, conferma la riduzione del 57,1% delle ore di cassa ordinaria nel periodo gennaio- novembre 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, un dato in simmetria con quello della Provincia di Lecco -50,1%, della Lombardia -43,6% e di quello Nazionale -27,7%.

CASSA STRAORDINARIA. Resta, tuttavia, sempre alto il numero di lavoratori in cassa integrazione straordinaria nei primi 11 mesi di quest’anno a Como e Lecco, a rischio di perdita del posto di lavoro: Como 2.949 lavoratori in Cigs e Lecco 997.

DISASTRO EDILIZIA. Nella provincia di Lecco, in particolare, nel periodo gennaio-novembre 2016 a confronto con lo stesso periodo del 2015, è il settore dell’edilizia che soffre maggiormente, facendo rilevare un incremento di Cigs elevatissimo e in controtendenza: Lecco +47,6%; Como -10,8%; Lombardia -52,6%; Italia -37,4%.

EFFETTI NEGATIVI. «Ad un mese dalla fine dell’anno - commenta Salvatore Monteduro, segretario generale Cst Uil del Lario, l’11° rapporto della cassa integrazione nelle aziende delle Province di Como e Lecco, conferma che la crisi economica non ha terminato i suoi effetti negativi: oltre 4.000 lavoratori nella Provincia di Como sono stati in cassa integrazione e nella Provincia di Lecco sono stati oltre 2.000».

19 dicembre 2016