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Brivio va in Vaticano dal papa “inaudito”

Lecco (Lècch) - Il sindaco di Lecco Virginio Brivio, con il presidente della Provincia Flavio Polano e il prefetto di Lecco, Liliana Baccari hanno preso parte all’udienza generale a San Pietro con Francesco, il papa spesso accusato di manifestare posizioni “inaudite” dal punto di vista della tradizione cattolica.  Tema dell'incontro, l'accoglienza dei migranti.

PROMESSI SPOSI. Al termine, la delegazione lecchese, di cui fanno parte anche lo studioso Adriano Stasi e i funzionari Ruggero Plebani del Comune di Lecco e Manila Corti della Comunità Montana Valsassina, ha avuto la possibilità di scambiare qualche parola con papa Francesco, a cui hanno consegnato una copia de “I Promessi Sposi” e una riproduzione di una “Lucia”.

L'ANEDDOTTO. «Il papa ha molto gradito i nostri piccoli pensieri – commenta Brivio – soprattutto il volume del Manzoni che ha ricordato al Santo Padre la sua fanciullezza, quando la nonna, al posto delle classiche favole, gli leggeva stralci de “I Promessi Sposi”. Ci ha raccontato questo aneddoto dicendo di essere un grande conoscitore del romanzo e di apprezzarlo particolarmente per l’attualità che il tema delle difficoltà famigliari continua a rivestire».

IL TERRITORIO. «Da qui - prosegue il sindaco - l’esortazione alle istituzioni a stare accanto alle famiglie di oggi. Il nostro incontro si è concluso con un arrivederci a Milano nella primavera prossima, non senza sperare che papa Francesco possa tenere vivo il ricordo e l’amore dimostrato per il nostro territorio, la sua storia e le sue tradizioni». Sempre nella mattina di oggi, la delegazione ha incontrato il vicedirettore della Sala Stampa della Santa Sede, la dottoressa Paloma Garcia Ovejero (nella foto accanto al sindaco).

26 ottobre 2016