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Lo stipendio da prete? Solo 800 euro al mese

Lecco - Non sono pochi i lecchesi, cattolici o meno, che si chiedono cosa "guadagni" un sacerdote. La domanda gira tra la gente, dopo le polemiche di questi giorni sull'Ici e la Chiesa. Non mancano gli attacchi degli anticlericali, che accusano i sacerdoti di essere troppo ricchi e di intascare chissà quanto con il loro "mestiere".

CIFRE ALLA MANO. Ma quanto viene retribuito un sacerdote? Il presidente della Cei, Angelo Bagnasco è intervenuto nella discussione, cifre alla mano. Ne risulta che i sacerdoti vivano in condizioni assai modeste, a meno che le loro famiglie di origine non siano particolarmente benestanti.

I COMPENSI ECCLESIASTICI. Dai tariffari vaticani si desume che un giovane prete riceve sugli 800 euro al mese. Poco di più per un parroco: circa mille euro. E le gerarchie? Neppure il vescovo ha di che scialare, visto che percepisce appena 1.300 euro: un'inezia, se paragonato allo stipendio di un qualsiasi dirigente, anche con responsabilità oggettivamente minori. Quanto alle esenzioni Ici, Bagnasco ha spiegato che si tratta dello stesso parametro riservato agli enti no profit, e la Chiesa abbonda in strutture di utilizzo sociale, dagli oratori, ai cinema parrocchiali, ai centri di assistenza, ai luoghi di culto che spesso sono anche luoghi di interesse storico e artistico.

17 dicembre 2011