Invia articolo Stampa articolo
Merate, sperpera i quattrini e poi finge di aver subìto una rapina

Merate (Meràa) - I Carabinieri del Norm della Compagnia di Merate, al termine di una accurata quanto rapida indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Lecco un 30enne abitante in un comune del Meratese, responsabile di “Simulazione di reato”. L'uomo ha falsamente denunciato di essere stato vittima di una rapina.

PERCOSSO. Verso la mezzanotte di lunedì 1° agosto, infatti, il 30enne si è presentato alla caserma dell’Arma di Merate denunciando di essere stato percosso e rapinato sotto la sua abitazione da tre sconosciuti, mentre stava rincasando.

ACCERTAMENTI. Ai militari la pretesa vittima ha detto di aver consegnato una cospicua somma in contanti ed il telefono cellulare ai suoi aggressori, poi fuggiti a bordo di una vettura priva di targhe. Sebbene sin da subito il racconto presentasse aspetti e dettagli poco credibili, gli uomini dell’Arma hanno avviato i necessari e scrupolosi accertamenti, non trascurando alcun particolare che potesse rilevarsi utile a ricostruire esattamente l'accaduto.

I GENITORI. Dopo poche ore, però, i militari erano già riusciti a raccogliere inconfutabili elementi che inducevano ad ipotizzare una messa in scena da parte dell’uomo. Costui, convocato negli uffici del Nucleo operativo di Merate, davanti all’evidenza delle prove, ha "vuotato il sacco": non sapendo come giustificarsi davanti ai genitori per avere sperperato una cospicua somma di denaro, aveva pensato di inventarsi la rapina.

5 agosto 2016