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Nel Lecchese tanti stipendi pagati dall'Inps: Cig in deroga +983%

Lecco (Lècch) - La Cassa integrazione in deroga consente all'impresa di sospendere il rapporto di lavoro per un periodo, facendo scattare una retribuzione "sociale", mediamente sui 1.000 euro: questo sistema è alle stelle nel Lecchese, con un incredibile incremento del +983%. Resta alto anche il ricorso alla Cigs (oltre 899.000 ore), mentre la ordinaria fa registrare un calo.

INQUIETANTI. Sono ancora inquietanti i dati occupazionali che si ricavano dal rapporto Uil del primo quadrimestre. L’analisi della Cassa integrazione nei singoli settori produttivi fa emergere la forte sofferenza che vivono le aziende dell’artigianato, dove è aumentata la richiesta di cassa integrazione nel primo quadrimestre del 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: Provincia di Como +396%; Provincia di Lecco +1.612%.

NESSUN DECOLLO. «Questi dati - spiega Salvatore Monteduro, segretario generale Cst Uil del Lario - dimostrano ancora una volta che la ripresa economica stenta a decollare, e che le piccole aziende sono quelle che fanno più fatica ad uscire dalla crisi, risentendo, queste, maggiormente di una domanda interna dei consumi che stenta a prendere il volo. C’è bisogno di una politica economica di sostegno, attraverso un taglio sensibile delle imposte che gravano sui lavoratori e pensionati, non più rinviabile una netta riduzione strutturale delle aliquote irpef.

INCREMENTO. Riparte, dunque, l’utilizzo della cassa integrazione in deroga nel primo quadrimestre 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso in tutto il Paese +19,5%, in Lombardia + 146,3%, in Provincia di Como +29,9%, ed è notevole l’incremento della richiesta nel territorio di Lecco +983%. Resta, anche se in diminuzione, alto l’utilizzo della cassa integrazione straordinaria nella Provincia di Como (oltre 2.889.000 ore) e di Lecco (oltre 899.000 ore) nel periodo gennaio-aprile 2016 e ciò sta a significare che non è terminato il processo di riorganizzazione delle imprese, e che 4.229 lavoratori a Como e 1.323 a Lecco vivono una situazione di incertezza lavorativa. Si conferma la diminuzione della cassa integrazione nel primo quadrimestre 2016 nelle province di Como (-38,6%) e Lecco (-47,5%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

20 maggio 2016