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Oggiono, III Serata orlandesca: le Arme

Oggiono (Ugiònn) - Per il ciclo delle Serate Orlandesche, venerdì  20 maggio, alle ore 21, si terrà ad Oggiono presso la palestra comunale “Salvo D’Acquisto”  la terza serata “Le Arme – dal fair play cavalleresco allo spirito olimpico”.

FAR PLAY. In "Troilo e Cressida" William Shakespeare coniò il termine fair play, per indicare un’etica di comportamento rispettosa delle regole e dell’avversario. Troilo: «Tutte le volte che i poveri Greci cadono vinti solo sotto il vento e il sibilo della tua bella spada, tu dici loro di rialzarsi e vivere». Ettore: «È il mio “fair play”/il mio leale modo di combattere».

CAVALLERESCO. Dopo l’introduzione sul codice cavalleresco a cura di Dario Angelibusi, che modererà la serata, la dott.ssa Paola Aurucci approfondirà la tematica del fair play sportivo sotto diversi punti di vista, da quello propriamente agonistico a quello finanziario, ossia le condotte di correttezza e sostenibilità finanziaria nel mondo delle società calcistiche introdotte nel 2009 dal Comitato esecutivo della Uefa su proposta di Michel Platini.

ASSOCIAZIONI. La seconda parte della serata invece sarà dedicata ad associazioni sportive del territorio, il Circolo della Scherma Lecco e l’Asd Okinawa di Oggiono, per una dimostrazione pratica delle discipline sportive, scherma e arti marziali, che idealmente sono quelle richiamate nel poema ariostesco. Altri ospiti saranno l’associazione Sala d’Armi Achille Marozzo, che si occupa da quasi vent’anni dello studio e dell’applicazione delle antiche tecniche di combattimento all’arma bianca, l’associazione Ars Antica, che in provincia di Lecco promuove con intenti filologici, divulgativi e di spettacolo la conoscenza della storia medievale anche attraverso la rievocazione di episodi di storia locale durante il periodo medioevale, e l’associazione Jedi Generation.

L'EPICA SFIDA. «Lo sport - commenta Elena B. Ornaghi, assessore alle Culture, Tradizioni, Autonomie ed Identità locali - ha rappresentato da sempre l’epica sfida dell’uomo con se stesso, con i suoi limiti e le sue potenzialità sia fisici che psicologici, e con il confronto con l’avversario. L’idea, quindi, di rendere lo sport il protagonista di questa serata orlandesca nasce dal fatto che l’Orlando Furioso è, tra le altre cose, anche un manuale di fair play».

20 maggio 2016