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Erba, in 30mila ad Agrinatura vanno all'assalto dei mondeghini

Erba (Erba) – Cala il sipario su Agrinatura, la fiera di Erba dedicata alla filiera agroalimentare e zootecnica italiana. La grande kermesse, si è chiusa lunedì con oltre trentamila visitatori, che hanno decretato il successo del "cibo di strada" targato consorzio Brianza Che Nutre.

ANNUNCIATO. «E’ stato un successo annunciato - dichiara la presidente del consorzio Rosadele Galbiati - sia per la customizzazione così particolare del furgone del cibo di strada, che per le proposte che raccontano le eccellenze gastronomiche del nostro territorio».

GLI ESPOSITORI. Soddisfazione anche tra gli espositori del consorzio: Oasi Galbusera Bianca, Azienda Agricola Porrinetti, Mielificio Maggiociondolo, Zafferano Padano, Demetra, Macelleria Beccalli e gelateria Cool. «Ciascuno di loro - sottolinea la Galbiati - ha espresso pareri più che positivi sulla manifestazione fieristica. Abbiamo anche raccolto diverse autocandidature da parte di realtà presenti ad Agrinatura che hanno chiesto di unirsi alla nostra rete di eccellenze».

GLI AFORISMI. Tra i protagonisti della fiera, il camioncino del cibo di strada del consorzio: un Bedford anni ’70, una chicca per gli amanti del "modernariato", proposto nella nuova veste ideata dal responsabile di prodotto e disegnatore Marcello Pirovano. La carrozzeria è stata decorata con sette aforismi sul cibo dall’eclettico artista Alberto Casiraghy, riportati a mano libera dallo stesso maestro brianzolo grazie allo speciale inchiostro indelebile dei pennarelli Molotow (prodotto tedesco disponibile da Peregolibri.

I MONDEGHINI. Cosa ha apprezzato il pubblico in particolare? In cima alla classifica di gradimento troviamo i mondeghini, che sono stati in assoluto il cibo da strada più apprezzato. Seguono il pan&formagiit, i lecca lecca di risotto e per finire la paesana su strecco. Le ricette sono il frutto di studi e prove fatte nelle cucine dei ristoranti consorziati, dove gli chef hanno dato una nuova forma ai piatti tipici delle nostre terre, per poter essere degustati in maniera informale, in piedi o mentre si passeggia. Quanto alle materie prime, provengono quasi tutte esclusivamente dal territorio e sono a Km zero.

26 aprile 2016