Invia articolo Stampa articolo
I “clamori” di Ballabio news sul Municipio

Ballabio (Balàbi) - «Clamoroso, paradossale, incredibile e inedito»: così Ballabio news definisce il rinvio del Consiglio comunale dovuto a un disguido nella spedizione del materiale. Un tono apocalittico commentato da Nuovo Slancio che fa osservare come, un mese fa, a Lecco il Comune ha rinviato la seduta consiliare non essendo riuscito a inviare i documenti in tempo ai consiglieri, sempre per problemi relativi alla spedizione via internet.

FREQUENTE. Il rinvio della seduta del Consiglio comunale di Ballabio per problemi relativi alla spedizione dei documenti, fatto non infrequente e appena verificatosi anche nel capoluogo, offre motivo di nuovi attacchi alla giunta che, peraltro, non ha alcuna parte negli invii del materiale.

POLEMICO. «I grandi filoni di Ballabio news e di Cambiamo Insieme si arricchiscono di un nuovo soggetto polemico. Dopo le monotone campagne sul daspo e sul taiko, adesso viene alla ribalta l'altrettanto inesistente questione dello "scandalo" del rinvio»: questa la replica di Nuovo Slancio per Ballabio agli attacchi.

INCREDIBILE. Si tratta, spiega Nuovo Slancio, «del rinvio del Consiglio comunale a causa di problemi legati alla consegna del materiale tramite internet, un evento che ha tolto il sonno a tutti i ballabiesi. Ed ecco come la descrive Ballabio news: "Rasenta l'incredibile quanto accaduto a Ballabio, dove un consiglio comunale con 13 punti all'ordine del giorno (alcuni urgenti) è stato annullato poche ore prima dello svolgimento. Motivo: documentazione non inviata a una lista di minoranza. Per problemi con internet"».

ANCHE LECCO. In effetti i toni usati da Ballabio news per un rinvio di seduta del Consiglio comunale sarebbero più adeguati a descrivere uno sbarco di marziani in cima al Resegone: «Clamoroso, paradossale, incredibile: si sprecano gli aggettivi per l'inedito avvenimento politico-amministrativo di ieri a Ballabio», proclama l'online. «Talmente clamoroso, paradossale, incredibile e inedito - rispondono divertiti da Nuovo Slancio - che circa un mese fa, il 9 marzo, anche il Consiglio comunale di Lecco è stato rinviato proprio per una mancata consegna dei documenti della seduta, dovuta a problemi con la spedizione via internet». Clamoroso, paradossale, incredibile e, soprattutto, inedito.

FREQUENTE. Nuovo Slancio osserva che il rinvio di un Consiglio comunale per mancata consegna del materiale da parte degli uffici è abbastanza frequente. Oltre al caso di Lecco (e Ballabio), in questo periodo si sono registrate altre situazioni analoghe.

CASI RECENTI. Ad esempio (da internet), a Sabbioneta, il 9 febbraio, a poche ore dall'inizio, il consiglio comunale è stato annullato. Motivo per il mancato invio della lettera di convocazione a un consigliere di minoranza. Oppure, a Fontanafredda, il 9 febbraio, la seduta viene rimandata ancora per la mancata convocazione di un consigliere, col sindaco che spiega che la mancata convocazione è stata causata da un disguido tra uffici.

COSTRUTTIVI. La prassi impone che per evitare l'annullamento a posteriori delle delibere approvate nella seduta, in caso di errori da parte degli uffici nella trasmissione degli atti, la seduta venga sospesa. Certo che situazioni di questo genere fanno comodo all'opposizione, specialmente quando il confronto politico non avviene su argomenti costruttivi.

14 aprile 2016