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Torri Tarelli: comitato contro la chiusura

Lecco (Lècch) - «Resisteremo con tutti i mezzi possibili»: questa la parola d'ordine del Comitato di Chiuso, costituitosi «con il primo obiettivo di salvaguardare la continuità del servizio offerto dalla scuola “Torri Tarelli” nel rione».

MANNAIA. Sulla scuola primaria di Chiuso incombe la mannaia della chiusura, nel quadro del ridimensionamento dei plessi scolastici che affonda le sue radici in una decisione dell'allora ministro Berlinguer. La politica del governo di centrosinistra non trovò alleati a Lecco, ma li trova ora con la giunta piddina di Virginio Brivio.

ELUSIVO. A Palazzo Bovara, infatti, i difensori della scuola non hanno trovato alcun aiuto. «Il Comitato - si spiega in una nota - darà continuità all'iniziativa delle rappresentanti di classe avviata con la lettera presentata in comune il giorno 19 febbraio 2016, che ha portato all'incontro tenutosi ieri 8 Marzo con l’assessore all'istruzione Salvatore Rizzolino. L’incontro è stato purtroppo deludente, l’assessore è rimasto sulla sua posizione elusiva».

INDIFFERENZA. Di fronte all'indifferenza del Comune, utenti e cittadini si sono costituiti in comitato, decisi a resistere: «Il Comitato porterà avanti il suo progetto teso a salvaguardare la permanenza della scuola primaria “Torri Tarelli” all'interno del quartiere di Chiuso con tutti i mezzi possibili». In gioco non c'è soltanto la sopravvivenza di una scuola elementare di quartiere collocata in una posizione particolarmente felcie, che può fregiarsi di progetti scolastici di alto valore come la formazione di un Coro Polifonico “Armonici Naturali”.

9 marzo 2016